Pablo Barrios, il centrocampista dell’Atlético de Madrid, ha ricevuto un’altra espulsione con cartellino rosso diretto nella partita di sabato contro il Celta, la seconda nelle ultime cinque gare. La prima espulsione si era verificata il 21 gennaio contro il Bayer Leverkusen in Champions League.
Durante il match, al quarto minuto e quindici secondi, Barrios ha controllato il pallone con il petto, si è girato e, nella complicità di un contrasto con Pablo Durán, ha colpito involontariamente il giocatore avversario con la sua gamba destra troppo alta, appena oltre la metà campo.
L’arbitro, Martínez Munuera, ha inizialmente mostrato il cartellino giallo, ma poi, dopo una verifica al VAR, ha deciso di cambiare la sua decisione. Con Cordero Vega dietro il monitor alla Ciudad del Fútbol di Las Rozas, l’arbitro ha annullato la sanzione e mostrato il rosso. Barrios ha lasciato il campo con un gesto di disappunto, mentre Diego Simeone, non lontano dalla panchina, esprimeva la sua frustrazione. Erano appena passati cinque minuti e, con lo 0-0 sul tabellone al Metropolitano, la partita aveva perso il suo slancio. Solo pochi istanti prima si era concluso anche il match tra Real Madrid e Osasuna, terminato con un pareggio che avrebbe aperto la strada al primato per l’Atlético in caso di vittoria. Alla fine, la gara si è conclusa anch’essa sul punteggio di 1-1. In un episodio simile avvenuto meno di un mese fa, Barrios era stato espulso durante la sfida contro il Bayer, in una situazione analoga riguardante Nordin Mukiele.
In questa giornata di sabato, l’arbitro italiano Davide Massa inizialmente giudicò l’azione come un cartellino giallo, ma dopo averla esaminata, optò per il rosso. Questo accadde al 25° minuto.