Un punto prezioso. Nel minuto 84, il colpo di testa di Umar Sadiq ha sollevato il Valencia da una posizione di retrocessione virtuale per la prima volta dopo cinque mesi, in una partita in cui il Villarreal si è dimostrato superiore.
Tuttavia, i cambi apportati hanno dato ai valenciani l’energia necessaria per pareggiare il gol di Pape Gueye. Sabato, lo Stadio della Ceramica ha accolto con entusiasmo il club avversario in uno degli scontri regionali più sbilanciati degli ultimi tempi.
Con 20.000 bandiere, i tifosi del Villarreal hanno riempito gli spalti di giallo per cercare di intimidire i rivali, ma il Valencia ha mantenuto la calma, evitando di affrettarsi e mostrando a tratti una certa lentezza e confusione. Corberán ha optato nuovamente per una difesa a cinque, schierando Foulquier come terzo centrale all’evento di ritorno e Rioja come esterno destro; Marcelino ha recuperato Parejo e messo fiducia in Pépé. Tuttavia, il Valencia passava molto tempo nella propria metà campo, senza un’idea chiara su come avanzare. Sono stati assunti rischi evitabili nell’uscita del pallone. Nonostante la percezione di fragilità, i giocatori di Valencia hanno creato alcune occasioni iniziali. Pepelu, tornato titolare per via dell’espulsione di Barrenechea, ha mostrato un buon livello e ha servito un ottimo assist lungo per Rioja, il quale ha però sprecato. Anche Javi Guerra ha provato la sorte senza successo. Il Valencia ha retto nei primi minuti poiché il Villarreal aspettava senza esercitare una pressione decisa. Il modo in cui entrambi i team gestivano il possesso era emblematico delle loro rispettive situazioni; il Villarreal si mostrava preciso ed efficace con un piano ben definito, mentre il Valencia appariva completamente smarrito. Quando i padroni di casa hanno deciso di attaccare, non hanno esitato, e Pape Gueye ha guidato il Submarino verso la vittoria, mentre il Valencia si è condannato da solo.
Durante una salida errónea del balón, Mamardashvili lanzó el esférico hacia la banda, justo al lado del banderín, lo que permitió al Villarreal aprovechar la oportunidad. Pape Gueye, con un potente disparo con la pierna izquierda, abrió el marcador en el minuto 32. Poco después, Baena tuvo la ocasión de aumentar la ventaja, pero el arquero georgiano logró detener su tiro. Al reanudarse el partido, el control del equipo amarillo se mantuvo. Hugo Duro impactó el balón contra el travesaño en una jugada de córner, aunque esta fue anulada debido a una falta en ataque. El Villarreal también vio cómo un gol de Pépé era anulado por un fuera de juego, y dejó escapar varias ocasiones para cerrar el encuentro. El Valencia, a su vez, confió en Sadiq e Iván Jaime, así como en Fran Pérez y Rafa Mir. Cuando el tiempo parecía agotarse, las sustituciones realizadas por Corberán dieron frutos. Fran Pérez asistió a Rafa Mir, quien falló ante Diego Conde, pero Sadiq, en el rebote, logró marcar y hacer vibrar a la afición de La Cerámica.