Analisi della EPL: assist dei portieri, vittorie sporche e Bart Simpson

Analisi EPL: Assisti dei portieri, vittorie sporche e Bart Simpson

Dopo ogni weekend di partite di Premier League, theScore analizza gli sviluppi più significativi e i principali temi di discussione emersi dai match. Qui sotto, esaminiamo la Venticinquesima Giornata della stagione 2024-25.

Cosa spiega l’aumento degli assist da parte dei portieri?

Ederson ha raggiunto un traguardo importanti diventando il portiere con il maggior numero di assist nella storia della Premier League (sei) e ha superato il record per il numero di assist in una sola stagione (tre), dopo aver lanciato un passaggio preciso che ha contribuito al primo dei tre gol di Omar Marmoush nella vittoria per 4-0 del Manchester City contro il Newcastle United.

Bart Verbruggen del Brighton & Hove Albion ha fornito un assist venerdì, quando il suo rinvio è stato controllato con maestria da Kaoru Mitoma, che ha poi segnato nel angolo basso della rete del Chelsea.

Anche Mark Flekken del Brentford, Bernd Leno del Fulham e Jordan Pickford dell’Everton hanno messo a segno assist in questa stagione.

Questa nuova tendenza di portieri che forniscono assist sembra essere più di un’eccezione. I portieri hanno già collezionato sette assist in questa stagione, il numero più alto dal totale di otto registrati durante l’intera campagna 2007-08. La media di assist era di appena due nei dieci anni precedenti a questo.

Tuttavia, non si tratta di calci casuali o di un calcio brutale tipico degli anni ’50. L’adozione del gioco corto tra i portieri è aumentata dopo che Pep Guardiola ha sostituito Joe Hart con Claudio Bravo, creando una nuova tendenza. I portieri moderni possiedono ora capacità e visione sufficienti per decidere quando lanciare passaggi precisi verso i loro attaccanti.

Non sono solo i portieri a contribuire all’incremento di assist “route-one”. Un tempo, i lanci lunghi erano destinati a giocatori fisici, ma non necessariamente veloci. Oggi, le squadre cercano frequentemente di sorprendere le linee difensive alte, tipiche della Premier League, con passaggi sopra la testa che attaccanti veloci e raffinati possono sfruttare e controllare con facilità.

È possibile che questa tendenza sia il risultato di un calendario fitto: c’è meno tempo per lavorare sui schemi di gioco complessi durante gli allenamenti. Di conseguenza, molte palle vengono semplicemente lanciate dal portiere all’attaccante, velocemente verso le ali (come nel caso del Nottingham Forest), o, al contrario, finiscono direttamente nell’altra squadra o fuori dal campo (come accaduto al Crystal Palace). Inoltre, ovviamente, il passaggio diretto può rivelarsi efficace per sfruttare la stanchezza mentale e fisica degli avversari.

L’aumento degli assist dai portieri rappresenta una rivisitazione moderna di un grande classico inglese. Da qualche parte, Sam Allardyce si starà dando una pacca sulla spalla.

Calci di punizione veloci 📝

Arsenal resiste
Per Mikel Arteta, il “come” ha poca importanza in questo momento. L’Arsenal, afflitto dagli infortuni, ha bisogno di vittorie in ogni modo possibile per tenere il passo con il Liverpool. In alcune occasioni, questo significa che un attaccante di fortuna come Mikel Merino entra in campo e segna una doppietta nei minuti finali per superare una delle squadre più deboli della lega. Tre punti sono pur sempre tre punti. È lecito mettere in discussione la scelta dell’Arsenal di non acquistare un altro attaccante nel mese di gennaio, ma qualsiasi squadra avrebbe difficoltà a segnare con tutti e quattro i suoi migliori attaccanti fuori gioco per lunghi periodi. Non sorprende che i Gunners abbiano faticato nella loro vittoria per 2-0 contro il Leicester City. A questo punto della stagione, con il titolo in gioco e il Liverpool che inizia a mostrare qualche segno di vulnerabilità, il processo conta poco. L’importante è vincere, tutto il resto è secondario.

… ma anche il Liverpool ha ripetuto la stessa impresa
Dopo l’intervallo di domenica, i Wolverhampton Wanderers si sono mostrati nettamente superiori al Liverpool. Gli ospiti hanno accorciato le distanze con un bel gol di Matheus Cunha, un tiro a giro dall’area. Nella seconda metà, hanno registrato ben nove tiri in porta nel tentativo di pareggiare. Per i Reds, è stata la prima volta in una partita di Premier League dal 2006-07 che non hanno effettuato alcun tentativo dopo il riposo. Tuttavia, oltre al morale che una prestazione positiva può fornire ai Wolves nella loro battaglia per la salvezza, ciò che conta è una vittoria per 2-1 che ha mantenuto il Liverpool con sette punti di vantaggio in cima alla classifica. “Significa molto che abbiamo continuato a lottare fino alla fine per ottenere i tre punti,” ha dichiarato il capitano Virgil van Dijk ai microfoni della BBC Sport al termine della partita.

La luce in fondo al tunnel

Dopo aver conquistato solo tre vittorie in diciannove incontri, l’Everton si trovava a un solo punto dalla zona retrocessione quando David Moyes ha preso il posto di Sean Dyche a gennaio. Il suo ritorno al club ha portato a un cambiamento sorprendente. La vittoria di sabato contro il Crystal Palace ha fatto guadagnare ai Toffees 13 punti da quando “Il Moyesiah” è subentrato. Nessuna squadra nella Premier League ha accumulato di più in questo lasso di tempo. I quattro successi ottenuti da Moyes superano già il numero di vittorie collezionate da Dyche in questa stagione. I tifosi dell’Everton, inizialmente preoccupati per una lotta per evitare la retrocessione, possono ora guardare al futuro e alle opportunità che li attendono nel loro nuovo stadio. La situazione è completamente cambiata. “L’Everton ha attraversato un periodo difficile, ma adesso credo che ci sia una luce in fondo al tunnel”, ha dichiarato Moyes.

Traore rilancia la corsa europea del Fulham

Il Fulham ha sfruttato la specialità del Nottingham Forest contro di loro per riaccendere la speranza di accedere al calcio europeo. In vista del weekend, i Cottagers erano la squadra con il minor numero di gol segnati su calci da fermo. Tuttavia, hanno colpito due volte, una con un magnifico cross e un’altra su calcio d’angolo, ottenendo così due vittorie consecutive in Premier League per la prima volta dall’ultimo mese dell’anno scorso. Il risultato di 2-1 ha anche rappresentato il primo successo in casa dopo sei partite di campionato. Ora il Fulham è a quattro punti dalle posizioni europee e potrebbe avvicinarsi ulteriormente se Adama Traore continua a dare energia all’attacco. Traore ha fornito l’assist per il goal d’apertura di Emile Smith Rowe e le sue incursioni sulla fascia destra mettono in difficoltà le difese avversarie. Ha effettuato nove dei 33 cross del Fulham, dimostrando che questo tipo di gioco diretto ha fruttato punti ai Cottagers in questa stagione.

Gli Spurs devono proseguire su questa strada.

Ange Postecoglou ha costantemente affermato che il Tottenham avrebbe iniziato a mostrare progressi non appena i giocatori migliori fossero tornati disponibili dopo gli infortuni. Sebbene la squadra non abbia brillato particolarmente nella vittoria di domenica per 1-0 contro il Manchester United – concedendo occasioni che un avversario più esperto avrebbe probabilmente sfruttato – i Spurs sono riusciti a portare a casa il risultato grazie alle prestazioni di Guglielmo Vicario e James Maddison, tornati in forma. Vicario ha effettuato sei parate, comprese alcune molto impegnative, contribuendo a mantenere la porta inviolata in casa in Premier League per la prima volta dall’agosto passato. Maddison, naturalmente, ha segnato il gol della vittoria su un recupero, ma soprattutto ha ridato ai Spurs una dose di fiducia e creatività che era mancata nelle cinque partite in cui era assente. Anche se sei giocatori importanti sono ancora infortunati, il Tottenham ha abbastanza alternativi per cercare di conquistare la terza vittoria consecutiva in Premier League contro l’Ipswich Town il prossimo sabato. Non ottengono tre vittorie di fila in campionato dalla dicembre del 2023.

**Giocatore del momento 🌟**
Omar Marmoush (Manchester City)
Marmoush è approdato al Manchester City in un periodo molto difficile per Guardiola, in un’era che sembra non finire mai, quindi non sorprende che il suo primo gol (e il secondo e il terzo) sia arrivato solo alla sua quinta apparizione. Si sono già visti segnali del potenziale pericoloso di Marmoush prima dell’arrivo del Newcastle. Durante il debutto contro il Chelsea, ha mostrato buoni rapporti di gioco con Erling Haaland e ha fornito il maggior numero di passaggi decisivi (tre) nella disfatta di 5-1 contro l’Arsenal. Ma il suo hat-trick in 14 minuti del primo tempo segna veramente la sua consacrazione. Ha aperto le marcature con un delizioso pallonetto dopo aver intercettato un passaggio di Ederson e aver superato Kieran Trippier, ha seguito con un gol deviato e ha completato la sua tripletta segnando su assist di Savinho. Marmoush dovrebbe alleviare parte del peso del gol su Haaland; è pronto a muoversi in vari spazi dentro la zona offensiva, ma la sua posizione al centro dell’area per il terzo gol dimostra chiaramente la sua predisposizione a occupare spazi solitamente riservati alle punte.

Muriqi avvicina il Mallorca all’Europa

Il sistema antidoping nel tennis: tra paura e sfiducia