Corberán dà nuova vita al Valencia: tutte le statistiche del recupero

L’arrivo di Carlos Corberán come nuovo allenatore del Valencia il giorno di Natale ha dato una nuova vitalità alla squadra. Sotto la sua guida, il team ha ottenuto tre vittorie consecutive in casa, culminate con un pareggio significativo contro il Villarreal allo stadio La Cerámica.

Fin dal suo insediamento, Corberán ha definito chiaramente il suo undici titolare. Durante la sessione di calciomercato invernale, il Valencia ha ceduto il difensore belga Maximiliano Caufriez e gli attaccanti Germán Valera e Dani Gómez, accogliendo in prestito l’attaccante nigeriano Umar Sadiq, il terzino destro inglese Max Aarons e il trequartista malagueño Iván Jaime.

Sadiq è stato sempre disponibile quando le condizioni della sua ginocchia lo hanno permesso, mentre Iván Jaime, arrivato il giorno della chiusura del mercato, è diventato uno dei cambio più utilizzati da Corberán. Proprio il nigeriano ha segnato la rete del pareggio sabato, grazie a una combinazione in cui la ‘unità B’ ha brillato per la prima volta in stagione. Dei quattro sostituti impiegati dall’allenatore di Cheste, tre sono stati protagonisti nell’azione del gol. Fran Pérez ha realizzato un lancio lungo per Rafa Mir, la cui conclusione è stata respinta da Diego Conde, permettendo a Sadiq di segnare di testa il momentaneo 1-1. Ci sono miglioramenti evidenti nell’organizzazione del team poiché Corberán ha introdotto diverse opzioni. Anche se Baraja aveva provato una linea difensiva a cinque senza successo, Corberán ha fatto una scelta vincente, posizionando Luis Rioja come esterno sulla fascia opposta per sostituire Dimitri Foulquier contro il Leganés a Mestalla e successivamente contro il Villarreal. Inoltre, il nuovo allenatore ha riacceso la passione tra i tifosi del Valencia. Sotto la gestione di Rubén Baraja, l’atmosfera nello stadio Mestalla era caratterizzata da una crescente frustrazione, con fischi frequenti nei confronti dell’allenatore e della squadra.

Il nuovo allenatore ha un principio fondamentale: dare senza chiedere. Baraja, in virtù del suo status di leggenda e per il successo ottenuto nel costruire un legame con i tifosi due stagioni fa, quando portò il club alla salvezza, sottolineava sempre quanto fosse cruciale il sostegno da parte dei sostenitori del Valencia. Tuttavia, la visione di Corberán è differente. L’allenatore di Cheste sostiene che la squadra deve contribuire per ottenere la risposta da parte del pubblico. I tifosi del Valencia, che hanno seguito la squadra con oltre 600 presenze a Villarreal e più di 40.000 a Mestalla, hanno ripreso a nutrire fiducia nella propria formazione e nella possibilità di salvezza. Anche se il Valencia è riuscito a rimanere al di sopra della zona retrocessione per la prima volta dall’inizio della settima giornata di campionato, occupando per mesi il fondo della classifica, il pareggio del Espanyol di domenica scorsa lo ha fatto scivolare nuovamente al terz’ultimo posto. Nonostante ciò, il club condivide il punteggio con Las Palmas, che ha subito una sconfitta in questa stessa domenica, ma li supera grazie a una migliore differenza reti. All’arrivo di Carlos Corberán, la squadra si trovava al penultimo posto, a quattro punti dalla salvezza, ma dopo sette partite l’artistico team è scivolato all’18° posto con 23 punti. Durante queste sette gare, Corberán ha raggiunto un gap di solo un punto rispetto ai risultati di Rubén Baraja, contando dieci partite in meno, grazie a tre vittorie consecutive in casa contro la Real Sociedad, il Celta de Vigo e il Leganés, oltre a due pareggi contro il Sevilla e il Villarreal in trasferta. Tuttavia, non mancano le note dolenti nei risultati: due pesanti sconfitte ad opera del Barcellona. Il Valencia ha subito un pesante 7-1 a Montjuïc in Liga, e a breve distanza un 0-5 in casa nei quarti di finale della Coppa del Re.

Tuttavia, le due partite non hanno avuto un effetto motivazionale positivo sulla squadra, poiché dopo quelle sfide sono riusciti a ottenere vittorie contro Celta di Vigo e Leganés. Analogamente a quanto accadeva con ‘Pipo’, Corberán non è riuscito a trovare il modo di ottenere successi al di fuori di Mestalla. Nelle ultime tre trasferte, il Valencia ha registrato due pareggi (1-1 contro il Sevilla e 1-1 contro il Villarreal) e una sconfitta (7-1 a Barcellona). A Siviglia, la vittoria è sfuggita nel tempo di recupero a causa di un errore del portiere georgiano Giorgi Mamardashvili. “Per raggiungere il nostro obiettivo, solo Mestalla non basta”, ha dichiarato Carlos Corberán prima della partita allo stadio Ceramica. Questo è un aspetto che il Valencia dovrà affrontare se desidera rimanere in Prima Divisione.

Diego Martínez ha commentato: “Se i primi due calci d’angolo vengono trasformati in reti, la gara diventa piuttosto complicata.”

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