Manolo González, allenatore del RCD Espanyol, è stato intervistato nella conferenza stampa riguardo al controverso ‘caso Mapi León’, un tema attuale nel panorama calcistico. Ha affermato: “La situazione è simile a quella del famoso detto sull’illusionismo: tutti hanno visto le riprese e comprendono cosa sia realmente accaduto.
Da qui in avanti non intendo alimentare polemiche, sosteniamo Daniela e saremo in accordo con le decisioni sia sue che del club, come squadra principale”. Questo commento è arrivato in vista della partita contro l’Athletic Club, in programma domenica alle 14.00 presso il RCDE Stadium.
Riguardo alla sfida con i ragazzi di Ernesto Valverde, ha espresso grandi apprezzamenti: “Sarà una gara complessa, ma siamo determinati a ottenere la vittoria”.
Per quanto concerne gli infortuni, ha dichiarato: “Pol e Brian sono entrambi disponibili, sono pronti per essere convocati e possono gareggiare al massimo livello. Su Gragera, Pablo Ramón e Pacheco, consiglio di interpellare il responsabile dei servizi medici per chiarire la situazione. Pablo Ramón sta recuperando più in fretta del previsto”.
In merito all’assegnazione dei ruoli, ha detto: “L’assegnazione dipende dal tipo di avversario. Jofre ha mostrato prestazioni di alto livello, sia in campo che fisicamente. Questo però richiede un certo dispendio energetico. La scelta si basa sempre sul confronto. Nella scorsa partita, la strategia non ha dato i risultati sperati. Alcuni giocatori che entrano nella ripresa possono offrire quel valore aggiunto”.
Infine, ha sottolineato l’importanza di continuare a competere ai livelli attuali: “Dobbiamo mantenere questa intensità. Allo stadio, pur trovando qualche difficoltà in trasferta, il nostro rendimento è nettamente migliorato rispetto alla prima metà della stagione. Forse ci sono alcune barriere psicologiche da superare, ma in casa siamo un team solido e fiducioso di poter vincere contro qualsiasi squadra. Il sostegno dei tifosi è cruciale per tenere la squadra lontana dalla zona retrocessione”.
Un’altra giornata lontano dalla zona retrocessione “Questo ci dà forza. Ti segnano all’85’, hai subito un gol al primo minuto e ti capitano diverse situazioni sfortunate… Nella prima parte del campionato, quel gol ci avrebbe fatto molto male. La squadra ha reagito bene, è riuscita a pareggiare e abbiamo avuto l’occasione con Roberto per andare in vantaggio. La qualità di Brais ha deciso l’incontro. Dobbiamo continuare su questa strada”. 14 partite senza sconfitte per l’Athletic “Affrontiamo un avversario con un tecnico che considero tra i migliori della Liga. Lo ha dimostrato per anni, costruendo una squadra che sa esattamente come giocare e quali sono i propri limiti. Sarà una sfida molto difficile, con un team che impone un grande dispendio fisico”. Problemi con il personale medico? “No, la comunicazione è costante, ma siamo pur sempre un club di massima divisione. Proprio come ad Andrés (membro del settore comunicazione) vengono richieste determinate cose, anche a me succede… Ogni giorno sono qui per affrontare le situazioni. Si tratta di alzare il livello per tutti. A volte è utile che qualcuno incaricato spieghi la questione in merito agli infortuni. Forse non sono io la persona più indicata. Dobbiamo muoverci tutti nella stessa direzione. Se possiamo decollare in tre è meglio, ma è fondamentale che il resto della squadra si unisca”. “Dobbiamo muoverci tutti nella stessa direzione; non basta che in tre decolliamo” Non ripetere le prestazioni di Montilivi o San Mamés “Mi farete impazzire, mi state facendo girare la testa. La giornata a Girona non ha nulla a che vedere con quella di domenica scorsa (ad Anoeta), dove sei già sotto nel primo minuto. L’immagine del gruppo non era paragonabile. La squadra sta competendo in modo molto migliore”.
L’Athletic è un club di alto livello e abbiamo bisogno del sostegno dei tifosi e della nostra migliore performance, sia da parte dello staff che dei calciatori. Finora, l’Athletic ha mantenuto una striscia di imbattibilità in Catalogna; ciò dimostra che stanno realmente facendo bene e testimonia la qualità della rosa e dello staff tecnico. Questo incontro si prospetta complesso, ma siamo fiduciosi di poterlo affrontare con successo.
Riguardo agli altri incontri, osserverò le partite, ma la nostra priorità è concentrarci su noi stessi. Dobbiamo fare punti in ogni modo possibile e non dobbiamo lasciarci influenzare dai risultati altrui.
Per quanto riguarda la preparazione alla determinazione fisica dell’Athletic, l’approccio consiste nel tentare di pareggiarne l’intensità. Essere imbattuti da ben 14 incontri è indubbiamente un grande risultato, che riflette l’impegno della squadra. L’Athletic possiede una varietà di abilità che va oltre il semplice aspetto fisico.
Maroan Sannadi ha attirato la mia attenzione già durante il suo periodo al Barakaldo, in 1ª RFEF. È un calciatore robusto e apporterà un valore aggiunto; se continua a esprimersi al meglio, sarà senza dubbio un attaccante difficile da marcare in Liga.
Luis de la Fuente intende assistere dal vivo a Joan Garcia. La prima notizia che mi hai dato è sorprendente: non pensavo che fosse venuto per me, ma per vedere il mio stato di convocazione. Joan è sotto gli occhi di tutti coloro che seguono il calcio e il suo rendimento varia di settimana in settimana. Con il suo talento e la sua professionalità, merita tutto ciò che il calcio ha da offrire. Se dovesse avere l’opportunità di giocare bene e venire convocato in nazionale, sarei tra i più felici.
La questione legata al ‘caso Mapi León’ ha suscitato numerosi commenti. “Posso solo affermare che siamo dalla parte di Daniela, sperando che tutto possa andare per il meglio. Vogliamo il suo bene. Le immagini sono state visionate da tutti. È evidente, come si suol dire, che ‘l’evidenza è inconfutabile’. Tutti hanno visto ciò che è successo e non intendo alimentare polemiche. Siamo dalla parte di Daniela e sosteniamo qualsiasi decisione prenderà, così come quella del club, a cui daremo il nostro supporto dal primo team”.
