Javier Manquillo, difensore di 30 anni, sta vivendo una stagione insolita con il Celta de Vigo. Da un ruolo significativo nel progetto di Claudio Giráldez, è passato a non essere convocato dal giovane allenatore. Tale situazione è piuttosto strana, poiché durante un campionato è normale che gli atleti possano vedere il loro ruolo mutare, ma è inusuale che un calciatore titolare o di rotazione si trovi a guardare le partite dalla tribuna.
Il giocatore, formatosi nell’Atlético di Madrid, ha subito un infortunio a fine novembre e, una volta guarito all’inizio di gennaio, ha avuto solo brevi apparizioni in campo: una nel match di Coppa del Re contro il Real Madrid (26 minuti) e un’altra contro l’Athletic Club in Liga tre giorni dopo (21 minuti).
Dopo quest’ultima partita, terminata con una sconfitta (1-2) contro i baschi, si apprende da diverse fonti che il tecnico e il calciatore hanno avuto un incontro faccia a faccia in cui si sono scambiati delle opinioni. Da quel momento, nei quattro incontri successivi, Manquillo non è stato scelto e, stando a quanto riportato da ‘AS’, Giráldez gli ha suggerito, a quattro giorni dalla chiusura del mercato, di lasciare la squadra, sia trovando un nuovo club che rescindendo il contratto. È importante notare che l’accordo con il Celta scade a giugno di quest’anno; tuttavia, Manquillo aspirerebbe a proseguire, qualora si riuscisse a ribaltare la situazione attuale, che è tutto fuorché favorevole. In conferenza stampa, Claudio Giráldez ha affermato che non ci sono questioni personali in gioco, ma solo motivazioni di natura tattica, sebbene la situazione rimanga comunque singolare.