L’Athletic può permettersi di sognare

Il premio principale si trova a Cornellà. L’Athletic si prepara a sfidare l’Espanyol con l’intenzione di ridurre a quattro punti il divario dalla vetta, dopo che sia il Real Madrid che l’Atlético hanno pareggiato le loro rispettive partite contro Osasuna e Celta.

Una vittoria porterebbe i leoni a 47 punti, mentre i bianchi e i colchoneros rimanerebbero a 51 e 50 punti, rispettivamente. Anche i risultati sotto sono stati favorevoli. Il Villarreal ha pareggiato con il Valencia a La Cerámica e, quindi, un successo allontanerebbe i gialli a sei punti.

Potrebbe rivelarsi una giornata ideale. La squadra di Valverde punta a estendere la sua striscia di partite senza sconfitte in campionato a quindici. Questo filotto è iniziato contro gli pericos, quando vinsero nettamente 4-1 a San Mamés il 19 ottobre dell’anno scorso. Da quel momento, i leoni hanno ottenuto sette vittorie e sei pareggi in quattro mesi. Oggi cercheranno di mantenere viva questa straordinaria serie per eguagliare il record stabilito dalla formazione di Clemente nella stagione 1983-84, l’anno dell’ultimo scudetto.

La salvezza per i pericos non sarà un compito semplice. La squadra catalana, promossa quest’anno nella massima divisione, sta trasformando il proprio stadio in un vero e proprio porto sicuro. Infatti, ha conquistato 21 dei 23 punti totali sul campo di casa, frutto di sei vittorie – contro Rayo (2-1), Alavés (3-2), Mallorca (2-1), Celta (3-1), Valladolid (2-1) e Real Madrid (1-0) – tre pareggi – contro Valencia (1-1), Osasuna (0-0) e Leganés (1-1) – e tre sconfitte – contro Real Sociedad (0-1), Villarreal (1-2) e Sevilla (0-2).

La squadra guidata da Manolo González non conosce la sconfitta in casa da quando ha subito un 0-2 contro il Siviglia il 25 ottobre. Da allora, ha ottenuto tre vittorie e altrettanti pareggi. Questo incontro sarà quindi un’ottima occasione per vedere chi riuscirà ad affermare la propria serie positiva. I catalani hanno recentemente vinto a Cornellà, battendo sia il Valladolid che il Real Madrid con un punteggio di 1-0, un risultato che ha suscitato molte discussioni, specialmente dopo il comunicato emesso dal club di Florentino contro l’arbitraggio.

Inoltre, c’è un altro dato interessante da segnalare. Oscar de Marcos ha l’opportunità di pareggiare il record di Iker Muniain per quanto riguarda le presenze complessive nella storia del club, arrivando a 560 partite, a condizione che Valverde decida di utilizzarlo come titolare o riserva. In caso contrario, potrebbe raggiungere questo traguardo la prossima settimana contro il Valladolid a San Mamés. Così facendo, rimarrebbe solo dietro all’illustre leggenda del club, il Txopo Iribar, che ha disputato 614 incontri.

Txingurri sta recuperando giocatori. Nico Williams, una figura chiave nella sua strategia, è tornato a disposizione dopo aver saltato le ultime due partite a causa di un affaticamento muscolare. Stessa situazione per Unai Nuñez, anche se quest’ultimo è stato meno utilizzato. Galarreta non è ancora parte del gruppo; il centrocampista eirbartarra si sta recuperando bene, ma Valverde preferisce procedere con cautela. Se tutto va bene, dovrebbe tornare in campo domenica contro i pucelanos. Anche Djaló non sarà disponibile. I leoni hanno giocato la loro ultima partita sabato 8 e, senza impegni infrasettimanali e in attesa della gara di andata degli ottavi di finale di Europa League, il gasteiztarra ha la possibilità di schierare la formazione migliore per conquistare una vittoria che possa alimentare le speranze in campionato.

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