L’arbitro Gil Manzano ha vissuto una situazione rara nella Real Sociedad durante la partita di ieri sera: per la prima volta in sette anni, la squadra ha finito un match con soli nove giocatori. La prima espulsione ha riguardato Igor Zubeldia, all’20° minuto, decisione presa immediatamente dal direttore di gara.
La seconda espulsione, quella di Sheraldo Becker, è avvenuta più tardi, al minuto 73, dopo un intervento durissimo su Angel Ortiz. Inizialmente, Manzano aveva estratto un cartellino giallo, ma è stato poi contattato dalla sala VAR di Trujillo Suárez, che gli ha suggerito di rivedere l’azione per valutare un possibile fallo grave.
Dopo aver esaminato le immagini, Gil Manzano ha chiesto una visione più chiara per comprendere appieno la situazione. Le comunicazioni tra lui e la sala VAR sono state pronte, con il responsabile del video che ha confermato di avere il replay pronto. Quando ha visto il filmato, Manzano ha voluto controllare in particolare la torsione della caviglia e, dopo un’attenta valutazione, ha deciso di mostrare il cartellino rosso per Becker, identificando il suo intervento come gioco brusco grave. Questo è stato documentato nel referto, evidenziando come l’espulsione fosse dovuta a un’azione pericolosa durante la disputa di un pallone, che ha richiesto assistenza per l’avversario.
È probabile che dopodomani il giocatore venga sanzionato dal Comitato di Disciplina con l’emissione di un turno di sospensione, in base all’articolo 130, che si occupa della violenza nel contesto sportivo. Questo articolo stabilisce che “un’azione violenta durante il gioco o come conseguenza diretta di esso, che comporta un rischio senza però causare danni o lesioni, sarà punita con sospensione da uno a tre turni o per un massimo di un mese”. Tuttavia, nel verbale dell’arbitro si evidenzia che il calciatore del Betis è stato costretto ad abbandonare il campo a causa di un infortunio, il che potrebbe comportare una sanzione più severa secondo l’articolo 122, relativo al gioco pericoloso, il quale afferma che “l’uso di un gioco pericoloso che provoca danni è punito con una sospensione da uno a tre turni o per un massimo di un mese”. In caso di scenario negativo, qualora si confermasse che Angel Ortíz ha subito un infortunio serio, la punizione potrebbe arrivare fino a quattro partite, ai sensi dell’articolo 102, che tratta della violenza nei confronti di un avversario e specifica che “la pena può variare da quattro a dodici turni” se vi sono “conseguenze dannose o lesive considerate gravi, per natura o per l’inattività che potrebbero provocare”.