Joan Garcia ha catturato l’attenzione del selezionatore nazionale, Luis de la Fuente, durante la diretta di domenica, ma se c’è un calciatore dell’RCD Espanyol che ha dimostrato di meritare riconoscimenti recentemente, questo è Omar El Hilali. Il versatile difensore marocchino, che è il secondo calciatore di campo con più minuti giocati nella rosa principale in questa stagione (2.056, a fronte dei 2.136 di Alex Král), è diventato una presenza irrinunciabile anche in Seconda Divisione, passando da soli 166 minuti nella stagione 2022-23 a oltre 3.200 nella stagione precedente, risultando uno degli elementi chiave per la promozione dell’Espanyol.
Omar, di 21 anni, è stato un punto fermo per i vari allenatori, da Luis García a Luis Miguel Ramis fino a Manolo González, il quale ha recentemente affermato che “è l’allenatore che il club merita”. Inizialmente, il tecnico lucense impiegava il calciatore di Santa Eulàlia (che, sebbene internazionale per il Marocco, è nato a L’Hospitalet) come terzo centrale in una difesa a cinque.
Con il passare del tempo e il ritorno a una linea difensiva a quattro, Omar ha ripreso la sua posizione naturale di terzino destro. Da questa posizione, il giocatore ha svolto un ruolo straordinario nel 2025. Dalla sua assistenza a Roberto, che ha portato al decisivo 2-1 contro il Valladolid, fino alla sua prestazione eccezionale di domenica scorsa, passando per il suo notevole incontro contro il Real Madrid, dove ha neutralizzato Vinicius Jr. e ha assistito Carlos Romero nel gol che ha reso la serata magica. Le statistiche di Omar sono quasi perfette: ha vinto 6 duelli su 8 contro gli avversari, commettendo solo una violazione e venendo dribblato una sola volta. Lo stesso si può dire per la sua prestazione contro l’Athletic Club.
Il difensore spagnolo ha bloccato efficacemente Álex Berenguer e Nico Williams, mostrando la sua solidità con una vittoria in 10 occasioni su 14. Ha effettuato otto liberazioni e cinque intercettazioni, dimostrando di essere una vera pietra miliare nella retroguardia. Attualmente, è il leader della categoria in LaLiga EA Sports per quanto riguarda le entrate (3,70 p.p.) e i duelli vinti a terra (5 p.p.), occupando la quarta posizione per duelli guadagnati (5,91 p.p.) e l’ottava per intercettazioni (1,30 p.p.). Non sorprende quindi che il calciatore susciti interesse in Inghilterra, diventando un obiettivo per club di Premier League come Manchester City, Aston Villa e Brighton & Hove Albion. Anche il Como 1907 è tra le squadre che lo seguono. Cresciuto nel settore giovanile dell’Espanyol, ha rifiutato varie offerte dal FC Barcellona e dal Manchester United durante i suoi anni giovanili. Attualmente ha un contratto valido fino a giugno 2027, con una clausola di rescissione fissata a 15 milioni di euro, come riportato da Mundo Deportivo. Nonostante l’offerta economica sembri contenuta rispetto agli attuali standard di mercato, il giocatore ha dimostrato grande attaccamento al club, affermando che “se l’Espanyol mi offrisse un contratto a vita, rimarrei qui per sempre”. Una notizia che sarebbe senza dubbio accolta con entusiasmo dagli tifosi dell’Espanyol.