Se prestassi attenzione a ciò che sentiamo in certi ambiti…

Thibaut Courtois, portiere del Real Madrid, ha riconosciuto che le reazioni a episodi di razzismo subiti da Vinícius Júnior avrebbero dovuto essere più forti, facendo riferimento a quanto accaduto a Valencia. Nel 2023, il calciatore brasiliano è stato vittima di insulti razzisti in quella città, e i responsabili hanno ricevuto pene di reclusione fino a otto mesi.

Courtois ha espresso le sue opinioni nel podcast di Rio Ferdinand, ex calciatore del Manchester United e della Nazionale inglese, dicendo: “Amo un’atmosfera vibrante negli stadi e apprezzo una sana rivalità, ma se ascoltassi ciò che sentiamo in alcune strutture…

è incredibile”. Ha continuato affermando che talvolta la situazione supera il limite, sottolineando che, sebbene non si debba adottare un approccio come quello della NBA, dove un giocatore può chiedere l’allontanamento di un altro a causa di insulti, con il razzismo la tolleranza deve essere zero. “Talvolta avremmo potuto reagire in modo più deciso sul campo quando si sono verificati episodi come quello di Valencia”, ha detto. Ferdinand ha suggerito di lasciare il campo, e Courtois ha concordato: “Sì, come andarcene. Non voglio dire che fosse tutta la tifoseria, ma se un club deve chiudere una porzione dello stadio, l’impatto è notevole”.

Riguardo a Vinícius, Courtois ha condiviso che Eden Hazard gli aveva già detto che il giovane sarebbe diventato un grande giocatore sin dal loro primo incontro. “Quando non è in campo, sentiamo la sua mancanza. È eccezionale nel dribbling, molto forte, veloce e con tiri potenti con entrambi i piedi; in generale, è un giocatore straordinario”, ha affermato. “E considerando tutto ciò che ha dovuto affrontare, non è semplice per lui giocare in trasferta. Ogni volta che scende in campo, viene fischiato e insultato, e ci sono tentativi di distrarlo. Tuttavia, credo che stia imparando a gestire queste situazioni”.

Secondo il portiere, sia Cristiano che Messi devono affrontare continuamente la sfida di difensori astuti che cercano di metterli in difficoltà. Al contrario, Diego Costa era un giocatore che si dedicava costantemente a infastidire gli avversari.

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