I tre mesi di tensione con i sostenitori nel San Mamés

Da quasi tre mesi è in corso un confronto tra la Iñigo Cabacas Herri Harmaila (ICHH) e l’Athletic. Un conflitto che ha distorto l’eccezionale rendimento sportivo dei leoni, che è entrato nelle discussioni dei tifosi zurigorris e ha creato qualche piccolo attrito.

Ieri, Ibaigane ha presentato le regole fondamentali e gli impegni che entrambe le parti devono assumere per garantire un buon funzionamento della curva popolare in futuro. Le due parti hanno condiviso e confrontato pubblicamente le proprie opinioni. Domani si terrà un incontro per approfondire queste discussioni, con l’obiettivo di trovare un punto di incontro in vista della fase cruciale della stagione.

Sia la dirigenza del club che i calciatori hanno chiarito che il sostegno proveniente dalla Herri Harmaila rappresenta un valore aggiunto. Durante la partita di domenica contro il Valladolid, sarà possibile valutare nuovamente la situazione tra il pubblico. Tutto è iniziato alla fine di novembre con una ‘huelga’ parziale di trenta minuti contro l’Elfsborg. L’ICHH ha deciso di intensificare la protesta, interrompendo il supporto attivo per tutta la durata del match contro il Villarreal, all’ultimo dell’anno 2024, e fino a nuove disposizioni. Questa posizione è stata mantenuta anche durante l’uscita dalla coppa contro l’Osasuna e nella partita di campionato contro il Leganés. Contro quest’ultima squadra, si è inoltre verificato un conflitto interno tra chi voleva sostenere e chi no. La ‘huelga’ è stata sospesa per la partita contro il Viktoria Plzen e la normalità è tornata anche contro il Girona. Tuttavia, si è verificato un plebiscito: i cori di “Herri Harmaila aurrera” provenienti dalla Nord hanno ricevuto fischi da una parte sostanziale di San Mamés. Domenica ci sarà un nuovo capitolo.

La combinazione migliore di Brais e Sucic deve ancora essere rivelata

Champions League: ultime sfide e il futuro delle squadre italiane