Yeremy Pino, attaccante del Villarreal, ha dichiarato che, sebbene il quinto posto in LaLiga possa garantire un accesso alla prossima Champions League, l’obiettivo della squadra è più ambizioso, con la speranza di terminare tra le prime quattro. Durante una conferenza stampa, ha affermato: “Vogliamo arrivare il più in alto possibile.
Puntiamo ai primi quattro e cerchiamo di ottenere il massimo dei punti”. Pino ha espressamente manifestato la sua delusione per il pareggio contro il Valencia, affermando che la squadra ha avuto più occasioni per vincere e ha semplicemente mancato di concretezza.
“Non sempre riusciamo a essere efficaci in ogni partita. Siamo tornati con la voglia di vincere, ma non ce l’abbiamo fatta. Dobbiamo concretizzare le opportunità che abbiamo, specialmente in casa”. Ha comunque sottolineato che il pareggio ottenuto dall’Athletic nella stessa giornata rende il risultato meno negativo: “Siamo contenti che l’Athletic abbia pareggiato. Il nostro bottino non è stato così male. Adesso, puntiamo a vincere a Vallecas. La nostra ambizione è il quarto posto, non il quinto”.
Pino ha aggiunto che il team saprà risollevarsi e si concentrerà sulla prossima sfida: “Non pensiamo a un possibile quinto posto. L’obiettivo è chiaro: dobbiamo ambire al quarto”. Ha anticipato un “incontro interessante” a Vallecas, dove sarà cruciale vincere i contrasti in campo e mostrarsi efficaci, il che potrebbe migliorare la tranquillità della squadra.
In merito alle recenti controversie riguardo all’arbitraggio, Pino ha espresso la necessità di rispettare il lavoro degli arbitri: “Deve esserci rispetto nei loro confronti. Naturalmente abbiamo il diritto di lamentarci come persone, ma sempre con rispetto”. Infine, ha accennato al suo rientro in campo dopo un lungo periodo di inattività.
Sto accumulando presenze, è vero che la mia prestazione non è particolarmente spettacolare. Da questo punto in poi arriveranno le reti e ulteriori assist. Sono soddisfatto del mio contributo e continuerò a impegnarmi”, ha dichiarato. Il calciatore ha espresso gratitudine per la fiducia ricevuta dallo staff tecnico guidato da Marcelino García Toral e ha sottolineato che ora è il momento di ripagarla. “È ora di stringere i denti, perché siamo tutti consapevoli che posso dare di più”, ha ammesso.
