Óscar de Marcos indossa il numero 18 nell’Athletic Club. Questo difensore originario di Laguardia sta vivendo la sua sedicesima stagione con la squadra, come confermato dal sito ufficiale del club. Ieri, il calciatore stesso ha annunciato in modo ufficiale e inaspettato che sarà la sua ultima annata.
De Marcos ha esordito con il numero 28, quando è arrivato dal Deportivo Alavés, inizialmente con la prospettiva di giocare di più nel Bilbao Athletic. Ha portato quel numero per una stagione, prima di indossare il numero 10, ereditato da Fran Yeste, per sei stagioni.
Durante questi anni, ha ricoperto diversi ruoli, come quello di trequartista sotto la guida di Bielsa. Dopo il ritiro di Carlos Gurpegi, ha scelto di prendere il suo numero, e ora sono passati nove anni. In un certo senso, pensavo che dopo la partenza di Muniain e quell’immagine iconica a San Mamés, dove ha annunciato il rinnovo del contratto per un’altra stagione ricevendo simbolicamente la fascia di capitano, De Marcos avrebbe concluso la sua carriera da leone con il numero 10. Tuttavia, con l’annuncio di ieri, è evidente che lascerà il club con il numero 18. Adesso, per restare in tema, mi viene da pensare: quale giocatore dell’Athletic associamo al numero 18? È una bella sfida, perché i nomi che mi vengono in mente sono due grandi icone per me: Gurpegi e De Marcos. Anche se potrei tendere leggermente verso il difensore di Laguardia, non posso dimenticare che Gurpegi incarna perfettamente il sentimento di appartenenza all’Athletic e ha affrontato momenti difficili. Spero vivamente che possa tornare presto a lavorare in panchina o a Lezama, poiché è una figura fondamentale per il vivaio.
Un episodio simile a quello che dovrebbe riguardare De Marcos si presenta all’orizzonte, anche se il giocatore con più presenze nella storia dell’Athletic ha già espresso il suo desiderio di intraprendere attività diverse dal calcio. È importante ricordare che il terzo atleta a indossare questo numero è stato Bittor Alkiza. Ocho annate con il medesimo numero, un percorso di crescita per il secondo allenatore del RCD Mallorca. Alkiza, Gurpegui e De Marcos, una triade eccezionale. Chi avrà il coraggio di prendere il numero 18 dopo la sua partenza? Personalmente, mi piacerebbe fosse Yeray, o magari Vivian.
Riflessioni chiare. La domanda che ci ponevamo pochi giorni fa riguardava il momento in cui De Marcos deciderà di ritirarsi. Nessuno si è osato fare previsioni. Tra tutti, chi scrive è quello che meno avrebbe dovuto farlo, visto che lo ritenevo già in pensione da tre stagioni e ora mi interrogo su come avessi potuto affermare una cosa simile. Sulla base delle prestazioni, è evidente che De Marcos avrebbe meritato un rinnovo. Anche per l’influenza che esercita nello spogliatoio, il discorso è simile. Per quanto betreft Valverde (se dovesse rimanere) e per il club, la situazione rimane la medesima. La decisione finale era nelle mani del giocatore, e ieri ha confermato la sua intenzione di ritirarsi al termine della stagione. Domenica, dopo la partita contro l’Espanyol, non era stato così chiaro, lasciando aperta la possibilità di continuare. Alcuni si aggrappavano a questa chance, sperando in un ritorno dell’Athletic in Champions League. Adesso il mistero è svelato: De Marcos appenderà gli scarpini al chiodo alla fine del campionato. Non si tratta di un impegno a breve termine.