Nel mondo del calcio, l’unica realtà è quella di affrontare ogni incontro singolarmente. Ogni partita ha un’importanza unica, poiché rappresenta l’unica opportunità disponibile; le gare precedenti servono da insegnamento per identificare gli errori da correggere, mentre quelle future rimangono un’incognita.
La filosofia del “partita per partita”, celebre grazie a Simeone, è l’unica mentalità valida.
Per Carlos Corberán, la sfida più rilevante è quella contro il Valencia, in programma sabato, contro l’Atlético de Madrid. I giocatori del Valencia puntano a consolidare il loro dominio in casa, affrontando il team che subisce meno reti in LaLiga.
Anche se l’Atletico non avrà a disposizione Koke e Pablo Barrios, Corberán non interpreta questa assenza come una debolezza. “Non penso che domani possano risultare vulnerabili; nonostante l’assenza di due centrocampisti, l’Atletico ha le risorse necessarie. È un club competitivo con strumenti adeguati per affrontare queste circostanze. Non percepisco fragilità; al contrario, li vedo come una squadre di alta qualità”, ha dichiarato.
Corberán ha sottolineato che non è una coincidenza il fatto che il suo avversario continui a competere su più fronti e sia il team con la migliore difesa, attribuendo questo successo alla grande preparazione del tecnico e al talento dei giocatori. Ha aggiunto: “Affrontiamo un avversario temibile, ma siamo a Mestalla”.
“Questo è un rivale che richiede di esprimerci al meglio, con la massima concentrazione, attitudine, aggressività, prontezza e tensione per tutta la durata del match. In queste partite non ci si può permettere neanche un attimo di disattenzione, perché si rischia di essere puniti da avversari in grado di capitalizzare ogni errore”, ha chiarito.
Oltre a riconoscere il valore dell’Atlético, il tecnico valenciano ha elogiato anche Diego Pablo Simeone: “È semplicemente straordinario. Sono tredici anni che è alla guida della squadra, sempre imbattuto nella lotta per i trofei e per piazzamenti di rilievo in tutti i tornei. È raro nel calcio odierno rimanere tanto tempo in un solo club, il che testimonia un grande lavoro”. “Questi anni offrono l’opportunità di vivere sia momenti esaltanti che difficili”.
Simeone ha dimostrato resilienza e capacità di affrontare le sfide difficili. È abile nel massimizzare le potenzialità dei suoi giocatori. Oggi, discutere del Atlético significa inevitabilmente parlare di Simeone, che merita indubbiamente i massimi onori.
