L’intelligenza artificiale esamina l’impatto delle brand personali all’interno delle squadre di calcio

L’intelligenza artificiale sta esplorando una nuova dimensione nel mondo del patrocinio, con marchi personali che si fanno strada sulle magliette delle squadre di calcio. Gerard Esteban, fondatore di Camaleonic Analytics, sottolinea l’importanza della tecnologia, affermando che “l’IA offre una maggiore credibilità” e “risulta più affidabile” nel fornire informazioni alle organizzazioni sportive per le loro scelte.

“Utilizziamo l’intelligenza artificiale perché apporta maggiore credibilità e affidabilità; avere dati reali è fondamentale per prendere decisioni, creando un impatto oggettivo, trasparente ed efficace”, afferma Gerard.

Negli ultimi tempi, sia il Club Deportivo Leganés che il Real Club Celta de Vigo hanno vissuto un notevole impatto da queste innovazioni.

Il ‘Lega’ ha presentato il logo di Ibai Llanos sulla parte frontale della maglietta, mentre il Celta ha esibito il logo de La Revuelta sulla manica sinistra, un programma condotto da David Broncano su La 1. Queste nuove strategie nel marketing calcistico mirano a raggiungere pubblico fresco e ad instaurare un legame con i tifosi.

Camaleonic Analytics, fondata dai fratelli Oriol e Gerard Esteban, sfrutta l’intelligenza artificiale per monitorare in tempo reale l’efficacia della pubblicità negli eventi sportivi. Nel caso del Celta e La Revuelta, Marian Mouriño, presidente del club, ha messo in evidenza il potenziale del loro programma, che ha raggiunto una media di 1.756.000 spettatori e una quota di ascolto del 13,5%. “Voi guadagnate spettatori, e noi vinciamo la partita”, ha dichiarato la presidente. L’accordo, ufficializzato durante la partita Celta-Betis, ha prodotto 596 impatti complessivi, 6 minuti e 28 secondi di esposizione del marchio, con un valore economico generato di 23.572 euro. “Voi guadagnate spettatori, e noi vinciamo la partita”, ha commentato Mouriño a Broncano durante la trasmissione.

Gerard Esteban cita un caso exitoso que ejemplifica “come ottenere vantaggi senza investire”, attraverso un programma open che raggiunge un vasto pubblico. Menziona, inoltre, la “disruption” provocata dalla competizione tra La Revuelta e El Hormiguero. Il Leganés ha sfruttato un’importante opportunità durante una partita contro il Real Madrid, in occasione dei quarti di finale della Copa del Rey. “Infrangere le regole permette la disruption, come fa Ibai con il Celta in questa situazione. È una potente strategia di marketing che aumenta il valore del marchio, offre maggiore visibilità e suscita discussioni tra il pubblico”, afferma Gerard. Un’analisi condotta da una società esperta in sponsorizzazioni sportive ha esaminato anche l’alleanza tra Leganés e Ibai; i dati disponibili mostrano come questa collaborazione abbia generato 1.796 interazioni, con un’esposizione del marchio di 9:18 minuti e un valore economico di 45.654€. Tale esempio evidenzia l’importanza dei patrocini guidati da dati nell’accrescere la visibilità del marchio e il ritorno economico. Il panorama del marketing sportivo è in cambiamento e sta introducendo nuove opportunità di interazione tra club e figure del settore digitale e televisivo, rappresentando un modo innovativo per raggiungere il pubblico giovane e creare nuove fonti di reddito.

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