Míchel Sánchez ha anticipato il match contro il Real Madrid con la certezza che la sua squadra può affrontare la sfida al Santiago Bernabéu, nonostante le evidenti difficoltà. Sebbene i blancos siano considerati favoriti, l’allenatore ha sottolineato che il suo team non adotterà un atteggiamento rinunciatario: “Non punto al pareggio, preparo sempre le partite per cercare di vincere.
Sono consapevole della complessità della sfida e riconosco che il Real Madrid ha il vantaggio, ma nel calcio possono accadere eventi imprevedibili”, ha affermato.
Una delle principali assenze per il Girona sarà quella di Yangel Herrera, che è squalificato. Míchel ha evidenziato l’importanza del giocatore venezuelano nel suo progetto di gioco, ma esprime fiducia nei confronti di altri componenti della rosa che potranno sostituirlo.
“L’assenza di Yangel è significativa poiché è forte nei duelli, ma sappiamo di avere altri calciatori capaci di svolgere il suo ruolo, e sono certo che si comporteranno bene”, ha dichiarato.
Oltre al centrocampista, il tecnico ha confermato che tutta la squadra sarà a disposizione per la partita. Il Girona si prepara ad affrontare un avversario di alto livello come il Real Madrid, che, anche se non ha brillato nelle ultime partite di campionato, continua a dimostrarsi capace di decidere il risultato con un colpo di genio. “Sarà un incontro molto difficile perché loro sono in un grande stato di forma. La nostra intenzione è di essere protagonisti, ma ci saranno momenti in cui dovremo mantenere alta la concentrazione in fase difensiva, poiché bastano due o tre passaggi per diventare inarrestabili”, ha spiegato l’allenatore.
Fondamentale sarà la pressione difensiva. Míchel ha insistito sull’importanza di esercitare una pressione adeguata: “Non possiamo permetterci di avere troppi giocatori proiettati in avanti. Dobbiamo concentrarci sulla pressione dalla difesa, altrimenti non riusciremo a intercettare le ripartenze avversarie”.
Vinicius, Rodrygo, Mbappé e Valverde, considerato da molti come il miglior terzino al mondo, sono atleti difficili da affrontare”, ha affermato. Le controversie arbitrali hanno caratterizzato le recenti partite del Real Madrid, ma Míchel ha voluto specificare che la sua preoccupazione non riguarda gli ufficiali di gara, bensì la qualità dell’avversario. “La mia vera preoccupazione è Mbappé, Rodrygo, Vinicius… La mia attenzione è sul Real Madrid. Dobbiamo escludere l’arbitraggio dalle nostre considerazioni, visto che sono sempre presenti dei dibattiti, sia pro che contro, ma dirigere una partita è un compito difficile e gli arbitri cercano di fare del loro meglio”, ha dichiarato. Non pensa che l’assenza di Bellingham possa giocare a loro favore. Il mister si è anche mostrato critico nei confronti della condizione attuale della squadra, in particolare per la vulnerabilità dopo la perdita della palla. “È fondamentale esprimere la nostra miglior prestazione, anche se forse non basterà nemmeno a ottenere la vittoria, dato che siamo in un periodo di incertezze. Siamo uno dei peggiori team nel recupero dopo una perdita di palla e dobbiamo lavorare molto su questo aspetto”, ha spiegato. Riguardo alla mancanza di Jude Bellingham, Míchel ha riconosciuto che si tratta di un’assenza significativa, ma che non modifica la complessità dell’incontro. “È uno dei migliori giocatori al mondo, ma chiunque prenda il suo posto offrirà un livello altissimo”, ha affermato. Infine, il tecnico ha speso parole di apprezzamento per Cristhian Stuani, capitano e figura di riferimento della squadra. “In termini di statistiche, è la massima leggenda del Girona. Per me, è il giocatore più significativo nella storia del club”, ha dichiarato. “I giovani osservano la sua capacità di essere sempre competitivo e questo spirito uruguaiano lo stimola e lo motiva a dare il massimo. Contribuisce in modo decisivo, anche dalla panchina, e merita pieno riconoscimento”, ha concluso.