Oggi l’Espanyol si trova di fronte a un’altra ‘finale’ cruciale per evitare la retrocessione, e questa partita ha un’importanza particolare. Affronterà l’Alavés, un avversario diretto nella lotta per non cadere in seconda divisione, dato che la squadra basca occupa la penultima posizione in classifica, con 22 punti, solo due in meno rispetto agli spagnoli, che sono attualmente fuori dalla zona retrocessione.
Tuttavia, questa situazione potrebbe cambiare rapidamente se l’Espanyol inciampa e i rivali riescono a ottenere buoni risultati, rischiando così di finire nuovamente in una situazione difficile. Il compito dei blanquiazules è chiaro: è fondamentale vincere per mettere fine alla sfortuna in trasferta (l’Espanyol risulta essere la peggiore squadra in trasferta delle cinque grandi leghe) e, soprattutto, conquistare tre punti per allontanarsi dalla zona calda della classifica, colpendo anche un avversario che lotta per la stessa salvezza.
A meno di clamorosi imprevisti, Manolo González ha convocato tutti i giocatori disponibili per affrontare la partita a Mendizorroza, ad eccezione dei tre calciatori con infortuni prolungati, e schiererà la formazione titolare, pronta per dare il massimo. Il tecnico ha ribadito più volte che è giunto il momento di vincere, di superare il tabù delle trasferte e di passare dalle parole ai fatti. “Abbiamo migliorato e siamo convinti che oggi sia il giorno giusto per ottenere una vittoria significativa e guadagnare tre punti. Non è più tempo di chiacchiere, ma di mettere in campo i risultati. Sono troppe le partite che non vinciamo in trasferta. Ora non si tratta del campo del Real Madrid, ma di una partita che riguarda noi. È necessario smettere di raccontarsi storie e iniziare a cambiare le cose con i fatti”, ha affermato Manolo González, sottolineando l’urgenza di modificare le statistiche negative come squadra ospite. Inoltre, va detto che l’ultimo successo in trasferta dell’Espanyol risale al 9 giugno dello scorso anno, durante la semifinale di andata dei playoff di promozione contro il Sporting.
È fondamentale tornare a vincere e i blanquiazules si aggrappano alle buone sensazioni e alle prestazioni degli ultimi due incontri (2-1 contro la Real Sociedad, con il gol degli ospiti segnato all’ultimo minuto, e il 1-1 al Pizjuán) per credere che oggi sia il giorno giusto per conquistare finalmente i tre punti in trasferta. Manolo González potrebbe decidere di schierare nuovamente la formazione utilizzata una settimana fa in casa contro l’Athletic per affrontare un Alavés che ha dimostrato una certa solidità tra le mura amiche contro gli ospiti catalani. Infatti, nei 16 precedenti tra Alavés ed Espanyol in massima serie, i catalani hanno ottenuto un solo successo a Vitoria, accompagnato da 5 pareggi e 10 sconfitte. Numeri negativi che oggi desiderano cancellare. Dall’altra parte c’è un Alavés con molte pressioni. La squadra ha mostrato segni di miglioramento dall’arrivo di ‘Chacho’ Coudet, ma deve ritrovare la propria forza in casa, dove non conquista una vittoria dal 1° novembre, accumulando così 112 giorni senza trionfi a Mendizorroza. Il Alavés, che è piuttosto irritato per le recenti decisioni arbitrali, si presenta all’incontro in uno stato ‘ferito’. Coudet potrebbe schierare come titolare un ex giocatore dell’Espanyol, Joan Jordán, che ha segnato una doppietta nell’ultimo match contro il Leganés.