I tifosi dell’Espanyol possono finalmente festeggiare: la squadra ha ottenuto a Vitoria la sua prima vittoria in trasferta della stagione, un risultato che la allontana dalla zona retrocessione, portando il vantaggio sul Alavés a cinque punti, considerando anche la differenza reti.
Questo successo ribadisce il miglioramento di un gruppo che ha mostrato maggiore stabilità dopo aver superato il giro di boa del campionato. Era un trionfo atteso, da cui la formazione catalana aveva un disperato bisogno. La partita si è rivelata un vero e proprio esercizio di resistenza; dopo un avvio incoraggiante, la squadra ha passato gran parte della seconda frazione a difendersi e raramente ha avuto occasione di attaccare, fino a quando un colpo di testa di Fernando Calero ha siglato il gol decisivo, portando il punteggio a 0-1.
Manolo González ha esultato di gioia e ha festeggiato in grande stile, dato che questo sabato, a Mendizorroza, ha raggiunto il traguardo di 40 partite di campionato sulla panchina dell’Espanyol: quindici nel passato campionato e venticinque in quello attuale. Tra questi incontri, ci sono state tappe indimenticabili, come il debutto a La Romareda (0-1), il giorno della promozione, la vittoria contro il Real Madrid e, infine, questa prima vittoria lontano da casa in LaLiga EA Sports. È stata una giornata speciale, impreziosita dall’invito di Manolo riguardo a una colomba, che, secondo le sue lamentele, sembra scegliere il tetto della casa dell’Espanyol per i suoi… “regali”.
Questo sabato, la situazione si è presentata in modo particolare per l’Alavés, che non riesce a comprendere come, nonostante il dominio e le numerose occasioni da rete, sia rimasto senza segnare contro un Espanyol che sembra respirare un po’ meglio e mostra un sorriso più sereno. Questo sentimento di fiducia fa sì che la salvezza non sembri così lontana. Tuttavia, ciò non implica che la conquista sia già certa. Pensare il contrario sarebbe un grave errore per una squadra che, attraverso uno sforzo infinito, sta riuscendo a risollevarsi, assistita anche da quella colomba che, in questa giornata, ha voluto unirsi alla celebrazione di Manolo González e di un Espanyol che continua a mantenere viva la speranza.