Il Valladolid arriva a San Mamés in un momento di crisi sia sportiva che istituzionale, ma Valverde rimane cauto e non si fida affatto degli avversari. L’Athletic dovrà guadagnarsi i tre punti sul campo. “Non so chi scommetta su di loro; noi non consideriamo i punti finché non sono nel nostro portafoglio.” Per i leoni, questa gara rappresenta un’importante opportunità per consolidare la loro posizione in Champions, mentre il Valladolid si trova in difficoltà avendo attualmente l’ultima posizione in classifica.
Tuttavia, il mister ha sottolineato l’importanza di rispettare i prossimi avversari.
Quest’analisi è complicata, poiché il Valladolid ha recentemente cambiato allenatore dopo la pesante sconfitta per 0-4 contro il Siviglia; Cocca è stato sostituito da Álvaro Rubio. Valverde ha fatto notare che ci sono stati anche diversi cambiamenti nella rosa, rendendo più difficile la preparazione per la sfida, dato che potrebbero emergere delle novità.
La situazione è critica per i castellani, che devono cercare di ottenere punti, soprattutto considerando che le partite diminuiscono e questo li rende più temibili.
Il tecnico ha altresì ricordato che le squadre in difficoltà tendono a raccogliere più punti nel girone di ritorno e che la necessità di punti è reciproca: “Entrambi stiamo lottando per i nostri obiettivi.” Per i bilbaini, la Champions rappresenta una meta ambita, mentre per il Valladolid è questione di vita o di morte. Valverde ha fatto riferimento a esperienze passate, citando come esempio il caso del Leganés, che all’epoca stava lottando in fondo alla classifica e contro cui non furono in grado di prevalere. “I punti hanno lo stesso valore in ogni partita, dobbiamo rispettarli e prepararci a un incontro difficile,” ha concluso. È stata una settimana densa di argomenti e questioni varie da affrontare.
L’episodio di razzismo subito da Sannadi al RCDE Stadium, le questioni riguardanti la Herri Harmaila e l’annuncio della possibile partenza di De Marcos hanno creato delle distrazioni. Tuttavia, il gasteiztarra afferma: “Non abbiamo altro a cui pensare”. È consapevole che il calcio presenta sfide che si presentano “durante la settimana”, ma il suo focus rimane sul “match”. Valverde spera in un “ottimo clima” sugli spalti di San Mamés. Guardando al futuro, con il contratto in scadenza a giugno, preferisce non affrettare le decisioni: “Lo scorso anno abbiamo vinto la Copa e ci siamo qualificati per l’Europa, ma quest’anno non abbiamo ancora raggiunto nessun traguardo. Gli allenatori sono qui per ottenere risultati e garantire il buon funzionamento delle squadre, e siamo ancora in questo percorso”. È ben consapevole delle dinamiche del gioco: “Attualmente siamo in posizione Champions. Questo è il presente, ma fra un mese potrebbe essere diverso. Dobbiamo aspettare e vedere come si evolve la stagione. Parlarne è facile, ma per ciò che è successo. Per quel che deve ancora accadere… dobbiamo concentrarci sulla vittoria di domani – intesa come oggi – senza guardare troppo oltre”.
