Il fanalino di coda fa visita a San Mamés. La notevole differenza in classifica tra l’Athletic e il Valladolid evidenzia chiaramente le situazioni diametralmente opposte che i due team stanno vivendo, con il fischio d’inizio fissato per le 14 nello stadio di Bilbao.
In altri termini, la squadra di casa, posizionata al quarto posto, ha un distacco di 30 punti dall’ultimo in classifica. Valverde e i suoi uomini sono pienamente consapevoli che il Villarreal sta facendo pressioni da dietro, dopo la loro vittoria a Vallecas, e che non bisogna considerare nulla come già acquisito.
Anzi, un eccesso di sicurezza potrebbe portare a una sorpresa inaspettata e sgradita di fronte a un avversario che, nonostante la sua posizione, ha ancora la qualità per restare nella massima serie e lotta con tutte le sue forze per la salvezza. I leoni hanno accumulato quattordici partite di campionato senza subire sconfitte. Dal canto loro, i vallisoletani hanno ottenuto una vittoria contro il Betis l’11 gennaio a Zorrilla, il loro quarto successo in questa stagione, ma da quel momento hanno collezionato cinque battute d’arresto consecutive. L’ultima, un pesante 0-4 contro il Sevilla, ha causato la separazione da Diego Cocca, subentrato a Pezzolano, mentre Álvaro Rubio lo aveva già sostituito momentaneamente per tre turni. Possibili cambiamenti vedranno Soto Grado, arbitro del Comitato Riojano, dirigere l’incontro con il supporto di Trujillo Suárez al VAR. Come di consueto, Valverde non ha rivelato nulla riguardo alle sue scelte per l’undici titolare in vista della partita odierna.
Il tecnico dell’Athletic ha confermato che Galarreta è pronto per essere schierato in campo dopo aver recuperato da un infortunio muscolare. Anche Sancet, che ha avuto alcuni problemi a uno dei suoi tobizzare che gli impediscono di allenarsi regolarmente, dovrebbe essere disponibile. Non si prevedono, tuttavia, significativi cambiamenti nella formazione titolare della squadra. Questa potrebbe includere Unai Simón; De Marcos, Vivian, Yeray, Yuri o Adama; Jauregizar, Galarreta o Prados; Iñaki Williams e Sancet; e infine Nico Williams o Berenguer, insieme a Guruzeta o Maroan. È importante notare che se De Marcos scenderà in campo, sia all’inizio sia nel corso della partita, diventerà il secondo giocatore nella storia dell’Athletic per numero di partite ufficiali giocate, rimanendo appaiato a Muniain con 560 presenze. Iribar detiene ancora il primo posto con 614. Intanto, il futuro del Valladolid rimane incerto a causa del cambio di allenatore avvenuto recentemente. Ad Álvaro Rubio, che fra l’altro aveva già guidato la squadra in passato, è stata affidata nuovamente la guida del gruppo, e in questi giorni ha focalizzato l’attenzione sugli aspetti psicologici dei giocatori per cercare di evitare la retrocessione. L’allenatore ha recuperato Javi Sánchez e Raúl Moro, mentre è molto probabile che Marcos André torni a ricoprire il ruolo di attaccante centrale dopo aver scontato la sua penalizzazione. Per il resto, si tratta solo di congetture.