Un mese per mostrarsi e avere fiducia nella redenzione

L’espanyolismo ha ricevuto una spinta di ottimismo e autostima dopo la sofferta e celebrata vittoria della squadra di Manolo González contro l’Alavés, avvenuta sabato a Mendizorroza grazie a un gol di Calero. Questo successo va oltre il semplice aggiudicarsi 3 punti, in quanto rappresenta il primo trionfo in trasferta e consente all’Espanyol di allontanarsi ulteriormente dalla zona retrocessione, eliminando anche un concorrente diretto come l’Alavés.

Non si è trattato di un evento occasionale, poiché l’Espanyol ha cambiato marcia dall’inizio del girone di ritorno, partito il 17 gennaio contro il Valladolid. Negli oltre trenta giorni trascorsi, i pericos possono essere soddisfatti, avendo invertito la negativa tendenza della fine dell’anno.

Nei sei match disputati fino ad ora nel girone di ritorno (Valladolid, Sevilla, Real Madrid, Real Sociedad, Athletic e Alavés), la squadra di Manolo ha collezionato tre vittorie (la più significativa contro i ragazzi di Ancelotti), due pareggi e una sola sconfitta (subita a Anoeta all’ultimo minuto). Le statistiche parlano chiaro. Alla conclusione della diciannovesima giornata, l’ultima del primo turno, l’Espanyol si trovava in zona retrocessione, al diciottesimo posto in classifica, a un solo punto dalla salvezza. Dopo la venticinquesima giornata, conclusa con il trionfo epico contro l’Alavés, i pericos si sono allontanati dalla zona pericolosa, attestandosi quattro punti sopra la retrocessione. Grazie a questa buona serie di risultati, l’Espanyol ha guadagnato posizioni in classifica e può respirare un’aria di maggiore serenità.

Il freno alla goleada avversaria: quali sono le ragioni del miglioramento dell’Espanyol? Una delle principali motivazioni è stata affrontare una carenza che Manolo González aveva sottolineato: ristabilire la solidità difensiva mostrata dal team durante la fase di promozione, evidenziando i pochi gol subiti alla fine dello scorso campionato. Nel corso delle prime 19 partite della Liga, l’Espanyol aveva concesso 31 gol, rivelando una media preoccupante di 1,6 reti subite a incontro. Tuttavia, nei sei incontri della seconda metà del torneo, affrontando squadre di grande prestigio, la squadra ha subito solo 5 gol, mantenendo una media di 0,8. In questo contesto, si fa notare sempre di più l’importanza di Joan Garcia, il quale sta collezionando prestazioni eccezionali, insieme a una difesa che finalmente sta dimostrando la propria capacità.

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