Ci troviamo in una condizione difficile, ma è importante affrontare la competizione con rispetto

Álvaro Rubio, allenatore del Real Valladolid, ha riconosciuto, dopo la pesante sconfitta per 7-1 subita al San Mamés contro l’Athletic Club, che la situazione della sua squadra è “estremamente difficile”. Tuttavia, ha sottolineato che in questo momento “la priorità è rialzarsi e competere con dignità”.

“Innanzitutto, mi scuso con tutti i tifosi che sono venuti. Abbiamo dato il massimo, ma i risultati non sono stati quelli sperati. L’Athletic è una squadra molto forte e in questo periodo è complicato affrontare simili partite. Loro percepiscono la vulnerabilità e non ci pensano due volte a sfruttarla”, ha dichiarato il tecnico del Valladolid.

Rubio ha aggiunto che dopo “non essere riusciti a fermare” l’Athletic nel primo tempo e avere “iniziato meglio la seconda metà”, con il punteggio fissato su 4-0, l’espulsione di Stanko Juric, sul 4-1 e con meno di un’ora da giocare, ha rappresentato il colpo definitivo per la squadra. “È difficile riprendersi mentalmente in una situazione del genere. L’unica cosa che possiamo promettere ai tifosi è che daremo il massimo per cambiare questo trend. Siamo in un brutto momento sia sul piano del gioco che del morale, ma voglio ribadire che continueremo a combattere fino alla fine. È tutto ciò che ci resta”, ha insistito.

“Trasmetteremo ai giocatori che l’unica opzione è lavorare sodo e aggrapparsi a questo. Dobbiamo rimanere uniti più che mai. Comprendiamo il dissenso dei tifosi, ma dobbiamo affrontare le sfide un passo alla volta. Non possiamo guardare oltre il venerdì, altrimenti rischiamo di essere sopraffatti”, ha concluso Rubio, richiamando l’attenzione sul prossimo incontro con l’Unione Deportiva Las Palmas.

Un evento straordinario apre il torneo ATP di Acapulco 2025