Eduardo Coudet, allenatore argentino del Deportivo Alavés, si trova attualmente in una posizione precaria, come sottolineato dal suo omologo di professione Miguel Ángel Brindisi con l’espressione “camminare sulla corda”. Dopo la sconfitta contro l’Espanyol, il “Chacho” ha dichiarato di essere pronto ad accettare qualsiasi decisione da parte della dirigenza riguardo al suo possibile allontanamento, considerando la disastrosa situazione della squadra, attualmente in zona retrocessione e con una spirale decisamente negativa.
Le discussioni all’interno del club sono molto vivaci, e si cerca di procedere con cautela per evitare scelte che potrebbero danneggiare ulteriormente il futuro del team. Secondo quanto riportato da Noticias de Álava, l’ipotesi di una separazione da Coudet non è affatto esclusa.
Tra i fattori in esame ci sono la delusione dei tifosi e le dichiarazioni di alcuni giocatori, che hanno espresso rassegnazione dopo la sconfitta avvenuta contro l’Espanyol. Tale reazione non promette nulla di buono per un gruppo che deve necessariamente riorganizzarsi se intende salvarsi e assicurarsi una permanenza in massima serie, attualmente appesa a un filo.
La gestione di Coudet viene evidenziata con un bilancio di soli otto punti in trenta partite, un punteggio inferiore a quello ottenuto dal suo predecessore, Luis García Plaza, che ha chiuso con un totale di 14 punti su 45 disponibili. Tuttavia, come sottolineato dal sopracitato media, si ricorda che la precedente esperienza di tre allenatori in un’unica stagione (2021-22), con Javi Calleja, José Luis Mendilibar e Julio Velázquez, portò infine alla retrocessione del club.
