Il Real Betis implementa nuove strategie per combattere la violenza

Il Real Betis Balompié sta intensificando le azioni già intraprese per eliminare comportamenti violenti da parte dei tifosi e assicurare che i suoi sostenitori possano incoraggiare la squadra in un ambiente sereno e familiare, sia all’interno dello stadio Benito Villamarín sia durante le trasferte.

La squadra verde- bianco è determinata a sradicare la presenza di ultras violenti, sia nel proprio stadio che in quelli avversari, e richiede la collaborazione degli altri club per identificare chi entra nella curva ospiti, oltre a quella delle autorità locali nei luoghi delle partite.

Ad esempio, durante l’ultima trasferta a Balaídos, alcuni ultras – sia del Betis che dell’Atlético – che avevano ottenuto biglietti tramite il Celta, sono stati collocati nella sezione dedicata ai tifosi ospiti dalla Polizia, per motivi di ‘sicurezza’. “Per le gare in trasferta, è fondamentale seguire il protocollo di sicurezza predisposto dal nostro club. Il Real Betis Balompié distribuisce i biglietti per le sue gare fuori casa tra i propri soci e ha adottato misure per garantire la tracciabilità di questi biglietti. I soci destinatari di tali biglietti nominativi vengono registrati in un elenco che viene fornito, almeno due giorni prima dell’incontro, alla Polizia Nazionale, che verifica che nessuno dei presenti sia sotto divieto di accesso agli impianti sportivi”, ha dichiarato il Real Betis in un comunicato ufficiale. “Per le partite disputate allo Stadio Benito Villamarín, il Real Betis Balompié verifica l’identità dei tifosi nella sezione ospite, assicurandosi che il biglietto nominativo corrisponda alla persona che accede”.

Il nostro Club ha richiesto a LaLiga, iniziando a collaborare con le squadre locali contro cui gioca, di garantire le stesse misure di controllo agli ingressi delle tribune riservate ai visitatori, per verificare che i membri del Real Betis che hanno ottenuto i biglietti siano effettivamente le persone che entrano nello stadio. Qualsiasi mancanza nei controlli compromette l’intero lavoro svolto per garantire la sicurezza. Inoltre, il Real Betis ha inviato una comunicazione alla Subdelegazione del Governo di Siviglia, alla Real Federación Española de Fútbol e a LaLiga, richiedendo che non sia permesso, in alcun caso, l’accesso sugli spalti riservati ai visitatori a spettatori che non abbiano seguito il processo di identificazione predisposto dal Club. Si prevede di contattare anche le subdelegazioni del Governo nelle città dove gioca la prima squadra per garantire la collaborazione su questa richiesta. Il Club si impegna a creare un ambiente sicuro per la propria tifoseria, affinché i béticos possano viaggiare in serenità e in famiglia per sostenere la loro squadra, senza dover affrontare elementi violenti che non rappresentano affatto il tifo verdiblanco, come accaduto di recente a Vigo e in altre occasioni simili. È stato riscontrato ripetutamente che tali individui sono spesso accompagnati da gruppi estremisti di altre squadre. Queste situazioni danno origine a gravi conflitti con i tifosi locali, nonostante storicamente la tifoseria del Real Betis sia stata molto ben accolta in tutto il paese. Il Real Betis applicherà rigorosamente il proprio regolamento disciplinare nei casi in cui si verifichino incidenti e atti di violenza, parallelamente alle sanzioni che tali persone potrebbero ricevere dalle autorità competenti. Negli ultimi giorni, il Club ha segnalato alla Polizia Nazionale diversi episodi violenti, come un tentativo di aggressione avvenuto all’ingresso del parcheggio di Gol Norte e insulti razzisti registrati in Gol Sur durante la partita contro l’Athletic Club.

Una volta identificati gli autori, verranno applicate le sanzioni previste dalla società. Allo stesso modo, il Real Betis sta valutando un nuovo e migliorato metodo per l’assegnazione dei biglietti ai tifosi ospiti, che consideri sia l’anzianità degli associati sia le esigenze dei gruppi di tifosi. Questo approccio mira a garantire l’accesso ai posti ambiti per oltre 80.000 soci, presenti in Spagna e all’estero. Nel corso delle prossime settimane, il Club esaminerà varie soluzioni per sviluppare un sistema di distribuzione che possa accontentare la maggior parte dei sostenitori del Betis. Infine, la società desidera rivolgere un appello ai tifosi affinché venga evitato qualsiasi comportamento violento, razzista, xenofobo e intollerante nel nostro sport, allontanando estremismi e divisioni e concentrandosi sull’obiettivo fondamentale di sostenere il Real Betis Balompié, come affermato in un comunicato ufficiale del Club.

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