Enrique Cerezo, alla guida dell’Atlético de Madrid, festeggia questo giovedì il suo 77° compleanno. In occasione di questo evento, Radio Marca lo ha contattato per esprimergli le proprie congratulazioni e discutere delle recenti vicende della squadra. Ha iniziato parlando della gara d’andata delle semifinali di Coppa, commentando: “Siamo tornati alle storiche sfide tra Atlético e Barcellona: tanti gol, del bel gioco, con talenti in campo…
È un ritorno al calcio spettacolo, carico di emozioni, dove l’esito è sempre incerto.” Tuttavia, ha evidenziato che nel ritorno si aspetta un incontro diverso: “Ogni partita ha la sua unicità. La nostra relazione sportiva con il Barcellona è davvero particolare. Quando abbiamo conquistato LaLiga lì, i tifosi del Barcellona ci hanno applaudito a lungo, cosa che accade raramente.” Nonostante l’epica rimonta dell’Atlético, ha confessato che “nel box non mi agito.
Solo una volta, in una sfida contro la Juventus, mi sono sentito teso. Non ci furono due rigori a nostro favore e il VAR non era presente. Abbiamo vinto 2-0, ma poi siamo stati eliminati perdendo 3-0 a causa di tre reti di Ronaldo.” Riferendosi a controversie arbitrali, ha ancora una volta espresso il suo disappunto riguardo al VAR: “Sono contrario al VAR, non so se sono l’unico, visto che nessuno sembra lamentarsene. Se tutti credono che sia utile, la mia opinione non altera molto. Se lo strumento è valido e accettato da tutti, sarei felice. Ma se è necessario rivedere un’azione quattordici volte e rimangono dei dubbi… Qual è l’utilità di uno strumento simile?” In merito alla stagione attuale, ha affermato che la squadra sta attraversando un ottimo periodo, attribuendo parte del merito a Julián Alvarez. “È un atleta eccezionale. Data la sua giovane età e la conoscenza che ha del gioco, nei prossimi anni diventerà una figura di spicco nel calcio mondiale.”
Il team sta vivendo un momento importante e ha già fissato gli obiettivi. Esprime entusiasmo per la Champions League, soprattutto perché hanno avuto tre chance precedenti senza successo. Attualmente si trovano ad affrontare, praticamente, tre finali e sono pronti a sfruttare al meglio le loro possibilità, dato che si trovano di fronte avversari particolarmente forti. Hanno fiducia nella loro abilità di affrontare le partite e di avere una stagione ricca di soddisfazioni e trofei. La prossima settimana, si preparano a sfidare il Real Madrid negli ottavi di finale della Champions. Ha sottolineato che l’unico rammarico è che essendo entrambi squadre di Madrid, solo una potrà proseguire. Sperano di passare il turno, mentre desidererebbero che il Madrid, già affermato con diverse Coppe d’Europa, permetta loro di avanzare.