Non è andata come sperato. Nonostante l’atmosfera fantastica, l’accoglienza calorosa dei tifosi, alcuni sprazzi di bel gioco, un numero considerevole di opportunità da gol e le rotazioni attuate dal Real Madrid, la Real Sociedad ha subito una sconfitta di misura nella gara di andata delle semifinali.
Sebbene non sia ancora tutto compromesso, dovranno cercare di ribaltare il risultato al Bernabéu ad aprile. Un colpo straordinario di Endrick, che ha colto un errore nella fase difensiva dopo una palla persa, un arbitraggio discutibile di Sánchez Martínez e la scarsa concretezza della squadra hanno contribuito a porre fine a una lunga serie positiva in casa.
Un esito ingiusto, ma che avrebbe potuto rivelarsi ancora più grave.
Con tutte le forze dall’inizio
La serata, l’occasione e il confronto meritavano un impegno totale. Imanol ha schierato per la prima volta quest’anno quello che potrebbe essere considerato l’undici titolare della Real Sociedad. Ha recuperato Sucic e Aguerd in tempo e non ha esitato a schierarli. Zubeldia è tornato in campo dopo la sua squalifica, così come Oyarzabal, Barrenetxea, Brais e Aihen, tutti rientrati dopo i rispettivi turni di riposo. In totale, sei cambi rispetto alla vittoria contro il Leganés di domenica, optando per il tridente della Champions, la difesa preferita dall’oriotarra e per la coppia Brais-Sucic a supporto di Zubimendi.
Inizio scoppiettante
La prima frazione di gioco è stata ricca di eventi, ma non ha rispecchiato le attese a causa di un errore difensivo inaccettabile che il Real Madrid ha sfruttato appieno. La squadra basca è scesa in campo con grande determinazione, supportata da un pubblico energico, che ha vinto contrasti, coprendo spazi e intensificando la pressione. È stato proprio grazie a questa pressione alta che la Real avrebbe potuto segnare contro un Madrid incerto e poco incisivo. Tuttavia, alcuni giocatori hanno mostrato un insufficiente “punch” per conquistare palloni in zone critiche.
Nonostante ciò, si sono presentate delle opportunità. Barrenetxea, il giocatore più intraprendente, ha avuto due chance significative, affrontando Asencio e tentando di piazzarla sul palo lontano. Una conclusione è andata fuori mentre l’altra è stata respinta in modo fenomenale da Lunin. La prima nel secondo minuto e l’altra a pochi istanti dall’intervallo. Kubo ha creato pericoli dal suo lato, avanzando verso il centro, scambiando palla con Brais e tentando un tiro potente, ma senza fortuna. La squadra credeva e lottava, ma senza esito. I giocatori Zubeldia, Aguerd e Zubimendi non erano al meglio, e il Madrid ha saputo capitalizzare la situazione.
Endrick punisce l’errore
I giocatori del Real Madrid hanno recuperato un pallone anche grazie a Vinicius e sono ripartiti rapidamente. Aguerd è uscito dalla sua posizione per contrastare Endrick, che ha lasciato la palla per poi avviarsi nello spazio, senza che Zubeldia lo seguisse. Bellingham, colpendo con precisione, ha lanciato un passaggio eccezionale per la corsa del brasiliano, il quale ha controllato splendidamente e ha concluso con un esterno di qualità straordinaria. Un gol magnifico che ha gelato l’atmosfera. E si trattava di una situazione evitabile.
La Real non si è fatta scoraggiare dall’incontro e ha mantenuto la sua strategia, anche se a volte arrivava in ritardo a certe pressioni che la costringevano a inseguire il pallone. Ha avuto occasioni per pareggiare: prima Brais con un tiro dalla distanza, poi Oyarzabal che ha ricevuto un passaggio dal gallego. Remiro è stato costretto a compiere un grande intervento su Vinicius durante un contropiede del Real Madrid, mentre Aramburu giaceva a terra per un chiaro colpo di Bellingham che l’arbitro Sánchez Martínez non ha fischiato, così come ha fatto in altre situazioni simili. L’arbitraggio è stato controproducente, con decisioni che hanno penalizzato la squadra in modo iniquo a ogni contatto. È esplosa la gioia dei tifosi ad Anoeta, ma anche Oyarzabal e Mikel Labaka in panchina hanno mostrato il loro fervore. Tra i numerosi errori del direttore di gara, Barrenetxea ha continuato a farsi notare, causando problemi a Asencio, che ha ricevuto un cartellino giallo. È penetrato dalla sinistra e ha messo in mezzo un passaggio che solo Tchouamení è riuscito a neutralizzare. Prima dell’intervallo, non è stato possibile trovare il pareggio.
Imanol comunicó en el vestuario la necesidad de mejorar la intensidad, recordando que todavía había un partido por delante y que tenían el potencial para marcar. Desde el comienzo, los jugadores txuri urdin mostraron su determinación y se acercaron a la portería con una clara oportunidad. Barrenetxea envió un centro preciso al área que Oyarzabal intentó rematar de cabeza, pero Lunin impidió que el balón entrara. En el rebote, Kubo intentó un disparo potente con su pie derecho, obligando nuevamente al portero ucraniano a hacer una parada.
Por otro lado, el Real Madrid contaba con un Endrick muy activo y peligroso, quien logró desmarcarse para recibir un excelente pase de Camavinga. Controló el balón y lanzó un disparo espectacular que impactó en el travesaño de la portería defendida por Remiro, dejando a la afición en suspense.
Sin embargo, la presión comenzaba a ser agotadora y Imanol decidió realizar un cambio estratégico, sacando a Sucic, que estaba agotado, para dar entrada a Pablo Marín, un jugador más agresivo. También introdujo a Becker para aumentar la creatividad y poner a prueba la defensa de Lucas. Las modificaciones no dieron el resultado esperado.
Remiro supporta la Real
Contro il Madrid non si possono sprecare le occasioni, e la Real lo ha fatto. Ci sono state varie opportunità, alcune più complicate come il tiro da lontano di Aihen, che è stato deviato da Lunin, autore di una prestazione eccezionale. Altre erano più semplici, come quella offerta a Oyarzabal da Fran García. Il capitano ha ricevuto un passaggio dal giocatore del Madrid, ma non è riuscito a trovare la rete. Dopo non aver gestito al meglio un cross ben calibrato di Kubo, lui e Aguerd, che ha chiesto il cambio, sono stati sostituiti da Aritz e Óskarsson negli ultimi quindici minuti. Remiro ha mantenuto la squadra in partita con un intervento miracoloso su un tiro di Bellingham, nonostante la deviazione di un difensore, e ha respinto anche un altro tentativo del giocatore inglese poco dopo. La Real ha cercato con insistenza, così come il pubblico, ma non è riuscita a segnare.