Riconoscere i meriti è fondamentale. Nonostante gli errori del passato, il recente mercato invernale gestito da Fran Garagarza, direttore sportivo del RCD Espanyol, ha dato risultati eccellenti. Con Pablo Ramón che si avvicina al termine della sua riabilitazione, Urko González de Zárate e Roberto Fernández si sono rivelati elementi decisivi nella risalita della squadra guidata da Manolo González, accumulando 12 punti su 21 disponibili nel 2025.
“Il cambiamento è avvenuto con la vittoria sul Valladolid,” ha dichiarato Roberto intervistato da ‘La Grada’. “Da quel momento in poi, il team è diventato più coeso e abbiamo maggiore fiducia, anche contro avversari difficili”, ha aggiunto il cordobese, che ha segnato il gol decisivo nel match contro il Valladolid con un 2-1 per l’Espanyol.
Roberto ha avuto un esordio perfetto nella massima serie, essendo in prestito fino alla fine della stagione dal Sporting de Braga portoghese. “La gente mi ha accolto calorosamente sin dall’inizio; è straordinario per un giocatore entrare in un ambiente così positivo. Molti mi hanno ringraziato per essere qui, e se riuscirò a segnare ancora meglio,” ha espresso Roberto, autore di due reti in sei incontri. Questi numeri, accompagnati dalla sua instancabile determinazione in campo, come dimostrato dal suo gol contro l’Athletic Club, lo hanno reso uno dei beniamini dei tifosi, ben consapevoli che i 10 milioni di euro necessari per l’acquisto sono al momento al di fuori delle possibilità dell’Espanyol. “La situazione non dipende da me. Ho già detto che mi trovo bene qui, ma le decisioni non spettano a me,” ha ribadito Roberto, con un passato nelle giovanili di Sevilla, Córdoba, Málaga, San Félix e FC Barcelona.
Interrogato riguardo alla sua esperienza con la squadra B del Barcellona nella stagione 2022-23, il calciatore di Puente Genil ha commentato che “arrivavo da un mese in cui non avevo giocato in Seconda con il Málaga, poi hanno ingaggiato Rubén Castro e avevo bisogno di un’opportunità di gioco”. Ha poi aggiunto che, una volta approdato al Barça, ha trovato difficile adattarsi al nuovo stile di gioco, in quanto quello praticato prima era differente. Sotto la guida di Rafa Márquez, attualmente assistente del tecnico messicano Javier Aguirre, Roberto ha realizzato sette gol in 36 incontri.