Berenguer, Unai Gómez e Canales sono i tre giocatori designati per riempire il posto che Sancet lascerà nella posizione di trequartista dell’Athletic nelle prossime partite. Tuttavia, sarà un compito collettivo del team rojiblanco minimizzare l’impatto dell’assenza dei gol del navarrese.
Con un totale di 14 reti in tutte le competizioni, egli è il goleador principale della stagione e l’unico a raggiungere le due cifre. Iñaki Williams lo segue con 9 gol. Il giocatore di Mendillorri è tornato dalla sua ultima infortunio in grande forma, contribuendo con sei reti nelle ultime quattro partite di campionato.
Ha segnato contro il Betis, l’Espanyol e il Valladolid, e ha realizzato un ‘hat trick’ contro il Girona, il terzo della sua carriera. In totale, ha collezionato 13 gol nella Liga, posizionandosi come il miglior marcatore spagnolo, superato solo da Lewandowski (20) e Mbappé (17), mentre Raphinha e Budimir condividono lo stesso numero di gol. Un aspetto positivo per l’Athletic è che la distribuzione delle reti è equa. Un chiaro esempio è stata la partita in cui sei giocatori diversi hanno segnato nel netto 7-1 contro il Valladolid, una situazione che non si vedeva in Liga dal 1954. Con l’aggiunta di Maroan Sannadi, che ha segnato proprio contro i pucelani, ben 17 giocatori della rosa bilbaina hanno messo a segno almeno un gol in questa stagione. Con i suoi 14 gol, Sancet ha già superato il suo precedente record personale, a tre mesi dalla fine della stagione e con 1.636 minuti giocati, occupando l’undicesimo posto nella classifica del club. In altre parole, il navarrese segna un gol ogni 117 minuti, un’impresa notevole per un giocatore che non ricopre il ruolo di attaccante.
In quella zona, si muove con grande agio.
