Sono trascorsi 313 giorni da quando Pablo Ramón, allora in forza al Mirandés, subì la rottura del legamento crociato della gamba destra durante una partita contro il Burgos, valida per la trentaseiesima giornata della LaLiga Hypermotion 2023-24. Prima di questo infortunio, il difensore maiorchino aveva saltato solo un incontro su 35, per accumulo di ammonizioni, e aveva disputato l’intero match in 31 occasioni.
Le sue statistiche parlano chiaro riguardo all’importanza che aveva a soli 23 anni, seguendo le indicazioni di Alessio Lisci, tecnico della squadra. Questo talento attirò l’interesse della dirigenza dell’RCD Espanyol, che, dopo un breve periodo di attesa durante l’estate precedente, riuscì a tesserarlo nel mese di gennaio.
“Sin dal mio arrivo, ho ricevuto un’accoglienza fantastica nello spogliatoio. C’è un gruppo molto affiatato e una vera famiglia qui dentro,” ha dichiarato il calciatore in un’intervista rilasciata attraverso il club. L’ex giocatore del Real Madrid detiene il 50% dei suoi diritti. Ha anche espresso gratitudine nei confronti dello staff medico: “Hanno fatto un lavoro eccezionale, dai fisioterapisti al nutrizionista. In particolare, voglio ringraziare Albert (Torner), che ha gestito con me il processo di riabilitazione. Ognuno ha contribuito al meglio, dedicando tutti i loro sforzi per aiutarmi, e questo è stato fondamentale. Questi due mesi sono stati molto positivi,” ha affermato Pablo Ramón, mentre si avvicina alla fase conclusiva del recupero. “Le ultime settimane sono state le migliori; da parecchio tempo non avverto fastidi. Mi sento libero nei movimenti. Negli ultimi tre periodi, le cose stanno andando benissimo e penso di essere quasi pronto,” ha aggiunto. Anche se non ha una data certa per il ritorno in campo, Pablo Ramón non vede l’ora di indossare la maglia dell’Espanyol, con cui ha firmato un contratto di tre anni e mezzo, fino a giugno 2028. “Sono stati mesi intensi, ho lavorato duramente per arrivare a questo punto.”
È un momento che attendo con grande entusiasmo; sono venuto qui per supportare il club e offrire il massimo delle mie capacità. Sono molto motivato a conoscere il pubblico, a giocare a Cornellà e a dare il massimo, dato che finora non ho avuto l’opportunità. Sono contento dei progressi della squadra. “Credo che i risultati sarebbero arrivati; il gruppo stava lavorando con grande impegno. I tre punti guadagnati questo fine settimana sono il riconoscimento di tanto lavoro svolto,” ha concluso il difensore.
