1-0. La Araña ha entrato in campo, ha segnato, consegnando così i tre punti e la prima posizione all’Atlético

L’Atlético de Madrid si ritroverà in testa alla classifica questo sabato seguendo il successo per 1-0 sull’Athletic Club. La squadra madrilena è in vantaggio di due punti su Real Madrid e Barcellona, con quest’ultimo che deve ancora affrontare la Real Sociedad.

Il protagonista della sfida è stato Julián Alvarez, che ha segnato al suo primo tocco dopo essere entrato in campo dalla panchina. La vittoria non è stata facile, dato che l’Athletic non perdeva in campionato dalla data del 6 ottobre, contro il Girona.

L’Atlético ha preso l’iniziativa fin dall’inizio, cercando di costringere l’Athletic nella propria metà campo. Già al primo minuto, i padroni di casa hanno chiesto un rigore per un tocco di mano su un tiro di De Paul, mentre poco dopo Le Normand ha mancato il bersaglio di testa. Rispondendo a questa aggressività, i ‘leoni’ hanno cercato di mantenere il possesso con passaggi più sicuri. Una delle loro occasioni è arrivata tramite un bel passaggio di Vivian a Iñaki Williams, il quale non è riuscito a superare Oblak in una situazione uno contro uno. Anche Ruiz de Galarreta ha provato il tiro dalla distanza, ma senza successo.

Col tempo, l’Atlético ha riguadagnato il controllo della partita. De Paul ha avuto un ruolo fondamentale a centrocampo, mostrando grande mobilità e capacità di orchestrare il gioco. Giuliano sulla destra ha rappresentato una minaccia costante, mentre a sinistra si sono alternati Galán e Lino. Sorloth ha inoltre contribuito significativamente con il suo gioco aereo, creando problemi ai difensori dell’Athletic. Giuliano ha tentato di servire prima Griezmann e poi Sorloth, ma entrambi non sono riusciti a concretizzare. Il norvegese ha anche lasciato libertà a Lino, il cui tiro è andato vicino al gol, e Galán ha nuovamente cercato di mettere in gioco il ‘9’ con un cross che, sebbene fosse diretto verso Sorloth, è stato respinto da Vivian con grande tempestività.

Negli ultimi momenti del primo tempo, il gioco si trasformò in un vero e proprio caos, quasi come se si fosse in overtime. Berenguer ebbe le migliori opportunità per gli ospiti, con una grande azione fermata da Le Normand. Si giunse così all’intervallo dopo un incontro equilibrato, in cui non si registrarono occasioni di pericolo nette. Infatti, se nella prima frazione non ci furono vere occasioni ghiotte, il secondo tempo iniziò con ancor più cautela. Entrambi i team mantennero il possesso prolungato, ma gli attacchi risultarono prevedibili e non causarono problemi alla difesa opposta. Iniziarono quindi una serie di sostituzioni nel club madrileno: Gallagher, Llorente e Julián entrarono al posto di Giuliano, Lino e Sorloth. Dopo quattro minuti, Griezmann lasciò il campo in favore di Correa. Questo cambio sottolineò un momento significativo, poiché il francese pareggiava il record di Saúl come ottavo giocatore con più presenze, mentre l’argentino superava Aguilera, conquistando così il sesto posto in solitario. Dall’altra parte, l’Athletic introdusse Guruceta e Beñat Prados per Unai Gómez e Ruiz de Galarreta. Tra le varie sostituzioni, gli ospiti crearono due buone opportunità: la prima con Berenguer assistito da Gorosabel e la seconda da parte di Jaureguizar. Sembra che l’Athletic Club iniziasse a trovare spazio dietro la difesa avversaria. Tuttavia, si rivelò solo un’illusione. Poco dopo, il Atlético segnò il gol del vantaggio. Llorente servì un bel passaggio a Julián Alvarez, e quest’ultimo, al primo tocco, superò Unai Simón in un duello faccia a faccia. Una rete che portò l’Atlético in solitaria testa della classifica. Non molto dopo, Correa ebbe l’opportunità di segnare il 2-0 in un’azione confusa.

Un giocatore ha soffiato la palla alla difesa avversaria e il suo tiro è stato deviato in calcio d’angolo dal portiere della squadra ospite. L’Athletic non si era ancora arreso e ha avuto l’opportunità di pareggiare al 74° minuto, ma due tentativi si sono infranti sul palo. Inizialmente, è stato Beñat Prados a colpire di testa un pallone, che ha colpito la base del palo, e sul rimbalzo Iñaki ha fatto lo stesso, centrando la traversa. Il maggiore dei Williams ha tentato ancora all’81° minuto con un tiro dalla distanza, frutto di un’azione ben preparata, ma il pallone è tornato a colpire la traversa. Nonostante gli sforzi dei leoni, la vittoria è rimasta a Madrid.

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