L’Athletic è sceso in campo al Metropolitano privo di Oihan Sancet, una mancanza pesante considerando che il bomber della squadra aveva realizzato sei reti nelle ultime quattro gare: una contro il Betis, una contro l’Espanyol, una contro il Valladolid e tre contro il Girona.
Questo infortunio si è rivelato particolarmente sfortunato in un momento critico, poiché si affrontava un avversario del calibro dell’Atlético e si preparava l’impegno negli ottavi di finale di Europa League contro la Roma. Il tecnico Valverde ha scelto Unai Gómez per sostituire Sancet, con i fratelli Williams schierati sulle fasce e Berenguer in posizione di attaccante centrale, anche se in molte fasi la squadra sembrava un 4-4-2, con Berenguer e l’ala di Barañain vicini in fase offensiva.
Le prime avvisaglie sono arrivate da Le Normand, il quale ha cercato la rete con un colpo di testa svantaggioso, ma poco dopo un magnifico passaggio filtrante di Dani Vivian ha messo Iñaki Williams in posizione favorevole di fronte a Oblak, il quale ha risposto con grande reattività. Il miglior tentativo del ’20’ dell’Athletic si è concretizzato in un passaggio arretrato all’interno dell’area per Iñigo Ruiz de Galarreta. L’eibartarra ha tentato la conclusione due volte, ma senza successo. In quel frangente, i leoni sembravano dominare la scena, ma il Atlético ha preso rapidamente il controllo della gara, con Giuliano Simeone molto in forma e capace di mettere in difficoltà Yuri Berchiche. Il match si è trasformato in una vera corsa. Dopo l’intervallo, Valverde ha confermato lo stesso schieramento iniziale. La prima occasione è stata a favore dei leoni, con un lungo passaggio di Galarreta per Gorosabel; il terzino ha poi passato all’indietro per Berenguer, il cui tiro è stato facilmente bloccato dal portiere avversario. Poco dopo, sono stati effettuati i primi cambi: Prados ha sostituito Galarreta, già ammonito nella prima frazione, e Guruzeta ha preso il posto di Unai Gómez, il cui compito iniziale era quello di rimpiazzare Sancet. Successivamente, Berenguer è stato sostituito, con Guru che si è posizionato in attacco accanto al navarrese.
Poco después, llegó el tanto del equipo colchonero. Marcos Llorente realizó un excelente pase interno a Julián Álvarez, quien se presentó en un mano a mano ante Oblak y logró marcar sin problema. Por su parte, el Athletic tuvo mala suerte, ya que golpeó el travesaño en tres ocasiones, dos de ellas por Iñaki Williams y una por Beñat Prados. Tuvieron que lidiar con una racha desafortunada. Berenguer solo tuvo trece minutos para intentar hacer la diferencia desempeñándose como enganche. Maroan asumió su lugar en el minuto 76. El navarro mostró un buen rendimiento en el campo, pero no logró superara a Oblak. Reemplazar a su goleador es una tarea realmente difícil.