Un successo in cinque partite, il passo indietro del Real Madrid nella LaLiga

Un recente trionfo contro il Girona nelle ultime cinque partite, insieme a sconfitte contro Espanyol e Real Betis, nonché pareggi contro Atlético de Madrid e Osasuna, ha fatto svanire il vantaggio di sette punti del Real Madrid in testa alla classifica.

Questo ribaltamento dei risultati ha portato la squadra al terzo posto nella classifica di LaLiga EA Sports, segnando un grave passo indietro nella difesa del titolo, e ha suscitato una seria ammonizione da parte di Carlo Ancelotti ai suoi giocatori.

Il Real Madrid, oppresso da un calendario insostenibile con incontri ogni tre giorni, è costretto a gestire le forze e a valutare l’importanza dei match, trovandosi ora in una situazione delicata in campionato dopo aver evitato il disastro in Champions League. Il confronto cruciale con il Manchester City, un incontro tanto grandioso quanto imprevisto nel ‘play-off’ per accedere agli ottavi di finale della nuova ‘Champions’, ha avuto ripercussioni anche sulla competizione nazionale. Da un gennaio trionfale con vittorie su Valencia, Las Palmas e Real Valladolid, che avevano consolidato la leadership della squadra, si è passati a una fase negativa che si riflette nei 5 punti guadagnati su 15 disponibili. In trasferta, il Madrid ha totalizzato solo 1 punto nelle ultime tre gare lontano dal Santiago Bernabéu. La sconfitta controversa contro l’Espanyol nel RCDE Stadium, causata da un’entrata pericolosa da parte di Carlos Romero su Kylian Mbappé che non è stata sanzionata con espulsione e che ha portato poi alla rete decisiva (1-0), ha innescato un periodo di grande irregularità per il Real Madrid, che ha aperto un confronto con l’arbitro. La sua forte lettera di richiesta di cambiamenti immediati alla Federazione, inviata anche al Consiglio Superiore dello Sport (CSD), ha trovato riscontro anche sul campo di gioco.

Da allora, la squadra di Ancelotti ha collezionato solo una vittoria. Ha notevolmente ridotto la sua capacità realizzativa, segnando solo 5 gol in 5 partite, e ha subito un impatto negativo dai pochi gol incassati (5), che hanno comportato la perdita di 10 punti cruciali nel tentativo di riconquistare il titolo. Dall’annata 2006-07 alla 2007-08, il Real Madrid non è riuscito a vincere due campionati consecutivi, accumulando 16 edizioni senza tale successo. Dopo una stagione passata in cui ha perso solo due incontri, entrambi contro l’Atlético de Madrid, ora affronta una realtà difficile con già 8 sconfitte in 44 partite, di cui 4 in Liga (contro Barcellona, Athletic Club, Espanyol e Betis). Questo porta Ancelotti a eguagliare i suoi risultati più deludenti alla guida del club. La severa lezione impartita da Ancelotti Il tecnico italiano ha ben individuato le sfide della sua squadra. Ha sempre sottolineato l’importanza di unire gli sforzi, evidenziando la necessità di una difesa coesa e un coinvolgimento del tridente nelle azioni difensive per mantenere l’equilibrio senza frammenti nel gioco. Dopo aver mostrato una delle performance più deludenti della stagione, in particolare nelle pesanti sconfitte nei due derby, ‘Carletto’ ha messo in evidenza la carenza di “atteggiamento” e “impegno”. Un chiaro avviso pubblico ai suoi giocatori, trasmettendo la frustrazione espressa anche negli spogliatoi, per cercare una reazione immediata. Il Real Madrid ha subito 18 tentativi in porta, il numero più alto in Liga. Nella sconfitta 0-4 al Bernabéu contro il Barcellona, i tiri sono stati 15.

“Se continuiamo su questa strada, è evidente che non vinceremo martedì”, ha affermato con determinazione, pienamente consapevole della pressione che comporta affrontare l’Atlético de Madrid. I derby, del resto, mettono sempre alla prova le capacità fisiche dei calciatori, obbligandoli a dare il massimo per ottenere risultati positivi. Attualmente, il Real Madrid si trova già dietro il Barcellona, che dovrà affrontare a Montjuïc, e l’Atlético, con cui ha pareggiato in entrambe le sfide già disputate in campionato. A marzo, il calendario riserva ai blancos le partite contro Rayo Vallecano e Leganés al Bernabéu, oltre a un incontro complicato contro il Villarreal, costretto a migliorare la sua prestazione in trasferta (5 pareggi e 3 sconfitte nelle ultime 14 partite). A tutto ciò si aggiunge un confronto europeo contro l’Atlético e una pausa per le Nazionali, situazione che lascia Ancelotti con poche risorse e con la speranza di non dover affrontare ulteriori infortuni che possano compromettere la squadra.

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