Un ulteriore successo legale nel caso Gnagnon

Il Siviglia ha ottenuto un importante successo legale riguardo al caso di Joris Gnagnon, calciatore francese che è stato allontanato dal club per non aver rispettato i propri obblighi professionali e per non mantenere il livello minimo di forma fisica richiesto per competizioni di alto livello.

Un tribunale di Siviglia ha accolto le richieste del club relative a un risarcimento di un milione di euro, come compensazione dopo il pagamento di 13,5 milioni di euro effettuato, ai tempi di Joaquín Caparrós come direttore sportivo, per l’acquisizione del giocatore.

Nel gennaio 2024, il TAS (Tribunale di Arbitrato Sportivo) aveva già emesso una sentenza favorevole al Siviglia, respingendo le richieste degli avvocati di Gnagnon che chiedevano un indennizzo di circa 4,6 milioni di euro per salari arretrati e danni rispetto a un licenziamento che il tribunale europeo ha considerato giustificato. A causa dell’evidente sovrappeso di Gnagnon, il Siviglia aveva avviato diverse procedure disciplinari nei suoi confronti e lo aveva costretto a seguire numerosi cicli di trattamenti ormonali, medici e nutrizionali per aiutarlo a ridurre il peso e raggiungere la condizione fisica necessaria per un professionista, obiettivo che il giocatore non ha mai raggiunto. Dopo il suo allontanamento dal Siviglia nel 2021, Gnagnon si è unito al Saint-Étienne, dove ha avuto poche opportunità di gioco, ritrovandosi a partecipare con la squadra giovanile. Non scende in campo da ormai un anno, dal 2022.

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