Guardiola avverte che il Manchester City deve lottare per la qualificazione alla Champions League dopo la sconfitta contro il Nottingham Forest. L’allenatore ha sottolineato che la possibilità di accedere alla competizione non arriverà da sola, dopo una deludente sconfitta per 1-0 all’Home Ground degli avversari, avvenuta sabato.
Il City ha vissuto un’altra umiliante prestazione, ma questa volta è Callum Hudson-Odoi a segnare il gol decisivo all’83esimo, superando il portiere Ederson. Questa è la nona sconfitta in campionato per la squadra, un dato preoccupante, poiché non avevano accumulato così tante perdite in una stagione dal 2019-20.
Ora la squadra guarda con ansia alla classifica, temendo di non rimanere tra le prime quattro.
Guardiola riconosce che per ritornare nelle competizioni europee il prossimo anno, il City deve scacciare la sensazione di stanchezza che li ha colpiti durante questa difficile stagione. “Dobbiamo vincere partite. Non siamo abbastanza costanti. Ci sono dieci incontri rimasti, e dobbiamo assolutamente ottenere molte vittorie. Questo è l’unico modo,” ha commentato.
“Per migliorare, dobbiamo giocare meglio. Non avviene magicamente. La situazione è quella che è,” ha aggiunto, preparando il terreno per la prossima sfida contro il Brighton dopo una pausa per le nazionali.
In linea con la stagione disastrosa di City, Ederson ha commesso un errore sul tiro da vicino di Hudson-Odoi, che ha segnato. Attualmente, il City occupa la quarta posizione, distanziato di quattro punti dal Forest e appena un punto sopra il Chelsea, che gioca contro il Leicester nel weekend.
Nonostante le difficoltà, Guardiola non cerca un colpevole per la sconfitta e dichiara: “È così che va. Non possiamo incolpare un singolo giocatore; preferisco elogiare piuttosto che criticare. Non ho visto l’azione, certe cose nel calcio possono capitare.”
Il Nottingham Forest ha celebrato una storica vittoria, la prima in campionato contro il City dal 1997, portando a termine un’importante prestazione sotto la guida di Nuno Espirito Santo. Tuttavia, il coach rimane cauto: “Siamo molto contenti del risultato, ma riconosciamo che non è una garanzia per la qualificazione alla Champions League, un traguardo che non raggiungiamo dal 1980-81.”
Stiamo parlando delle migliori squadre che ci siano. Affrontare giocatori così talentuosi offre sempre una certo livello di fiducia nella nostra capacità di competere. “Ci permette di crescere come gruppo, ma ciò non modifica l’avversario che ci trova di fronte poiché la Premier League è estremamente impegnativa. Ogni prestazione positiva e ogni risultato favorevole sono costantemente il nostro obiettivo.
“Non cambia nulla. La chiave è mantenere la concentrazione e l’atteggiamento giusto per le partite. Godiamo insieme di questo percorso. I giocatori stanno offrendo performance straordinarie e il supporto dei tifosi è fondamentale, quindi continuiamo a divertirci.”
Stuart Pearce, una leggenda del Forest, si trova attualmente in convalescenza in ospedale in Canada dopo aver accusato un malore mentre tornava a casa da Las Vegas. Nuno ha inviato i suoi auguri a Pearce in una giornata in cui la prestazione del Forest ha rispecchiato la passione e l’orgoglio che caratterizzano l’ex difensore dell’Inghilterra.
“Stuart non è solo una leggenda del nostro club, ma è parte della nostra famiglia,” ha dichiarato Nuno. “Gli mandiamo tutti i nostri migliori auguri e speriamo in una pronta e completa guarigione.”