Il recente incontro della Real Sociedad ha evidenziato nuovamente le difficoltà difensive, in particolare quando gli avversari riescono a rubare palla e avviare un rapido contropiede. Questo problema, che ha afflitto la squadra allenata da Imanol Alguacil negli ultimi mesi, ha portato a una significativa perdita di punti.
Le ultime sconfitte della Real hanno avuto un elemento comune: la semplicità con cui i rivali sono stati in grado di creare occasioni a seguito di un errore della squadra basca a centrocampo. Non è la prima volta che i difensori centrali perdono uno scontro importante per non aver gestito la situazione in modo più diretto, permettendo così agli avversari di sfruttare uno spazio che la Real fa fatica a recuperare dopo un errore.
Un esempio recente è rappresentato dal primo gol del Sevilla ad Anoeta, dove Aguerd ha complicato una situazione, trattenendo troppo a lungo il pallone, e Isaac Romero ha vinto un duello che non avrebbe dovuto svolgersi. Durante l’azione, l’attaccante si è dimostrato più forte e ha passato a Saúl, il quale ha smistato il pallone per Ejuke. Quest’ultimo, giunto in area senza marcatura, ha concretizzato il gol che ha sbloccato il risultato.
È un problema che si ripete: non è la prima volta che la Real Sociedad si trova a fronteggiare queste difficoltà. Le perdite di palla banali, gli errori nelle marcature e la mancanza di comunicazione tra i difensori hanno costato molti punti. Si parte dalla espulsione di Zubeldia al Benito Villamarín, innescata da un errore di Aguerd, per passare al gol di Endrick in Coppa del Re, causato da un errore di marcatura del marrochino e dalla copertura insufficiente di Zubeldia, fino all’espulsione di Aritz a Montjuïc. Anche il Manchester ha creato problemi ai txuri urdin con il contropiede. Garnacho ha provato per primo, ma Zirkzee ha messo a segno il colpo decisivo nella gara di andata degli ottavi di Europa League.
Il Siviglia è l’ultimo a trarre vantaggio da una Real che ha difficoltà nei calci piazzati e mostra debolezze quando si tratta di difendersi in corsa.
