Il Girona ha strappato un pareggio nei minuti finali del derby catalano contro l’Espanyol al RCDE Stadium, grazie a un rigore trasformato con grande freddezza da Cristhian Stuani. Gazzaniga, un po’ disorientato, avrebbe potuto fare di più sulla rete di Jofre, apparendo troppo sbilanciato da un lato della porta.
Arnau ha fornito una prestazione solida, senza mai esagerare nei rischi e mantenendo il gioco semplice, offrendo opzioni ai compagni. Krejci, nonostante la ammonizione, ha gestito bene la sua marcatura nella maggior parte delle situazioni. Daley Blind ha mostrato ancora una volta la sua intelligenza di gioco, non essendo il più rapido ma dimostrandosi decisivo in fase di impostazione.
Miguel Gutiérrez non è riuscito a esprimere il suo miglior livello da diverse partite, e il team sta risentendo della sua performance deludente. Yangel Herrera è stato il più fischiato dai tifosi avversari, che non hanno dimenticato il suo gesto provocatorio in passato. Arthur ha debuttato come titolare e ha lasciato un buon impatto nella gestione del possesso, guadagnando in controllo. Iván Martín ha mostrato un’evoluzione positiva, spostandosi più in avanti e sembrando a suo agio. Tsygankov è stato il più lucido in attacco, come nelle ultime partite, creando opportunità anche se i suoi compagni non sono riusciti a finalizzare. Ha provocato il rigore decisivo per il pareggio. Bryan Gil, in difficoltà, non è riuscito a sfruttare la corsia sinistra, faticando a trovare il modo per fornire assist. Miovski è stato quasi invisibile, con il Girona che continua a manifestare seri problemi in attacco. Per quanto riguarda i subentrati, Stuani ha avuto un impatto immediato, trasformando un rigore e riportando il punteggio in parità a pochi minuti dalla fine del tempo regolamentare.
Portu e Agitador si sono uniti a Stuani per cambiare le sorti della squadra. Danjuma è tornato in campo dopo aver saltato l’ultima partita. Ha cercato di farsi notare in alcune azioni, ma non è riuscito a segnare. Juanpe ha subito un cambio di posizione, poiché Míchel ha sostituito i terzini con tre difensori centrali, facendo di lui un giocatore chiave. Van de Beek ha avuto la possibilità di entrare nel finale, contribuendo con opzioni offensive.