Un attaccante implacabile
Mateo Retegui ha dimostrato di essere uno dei migliori attaccanti della Serie A, con un impressionante bottino di ventidue goal in ventisei presenze. La sua abilità nel segnare, sia con il destro che con il sinistro, in acrobazia, di testa e su calcio di rigore, lo ha reso un giocatore fondamentale per la sua squadra.
La stagione attuale è senza dubbio la migliore della sua carriera, un percorso che lo ha visto crescere e migliorare costantemente.
La svolta con la nazionale
La carriera di Retegui ha preso una piega decisiva con la sua convocazione nella nazionale italiana da parte dell’ex ct Roberto Mancini.
Questo momento ha rappresentato una vera e propria svolta, permettendo all’attaccante di dimostrare il suo valore su un palcoscenico internazionale. La sua evoluzione è stata ulteriormente influenzata dall’incontro con Gian Piero Gasperini, un tecnico che ha saputo valorizzare le sue qualità e trasformare le sue potenzialità in risultati concreti.
Il trasferimento all’Atalanta
Il , Retegui è stato ceduto dal Genoa all’Atalanta per una cifra che si aggira intorno ai 22 milioni di euro più 3 di bonus. Questa operazione è stata completata in tempi record, appena 36 ore dopo l’annuncio del lungo stop di Scamacca. La rapidità con cui il club bergamasco ha agito dimostra la sua grande abilità nel mercato, un aspetto che ha contribuito ai risultati straordinari ottenuti sia dentro che fuori dal campo. Oggi, il valore di Retegui è raddoppiato, stimato attorno ai 45 milioni di euro, e il suo futuro potrebbe portarlo a giocare in importanti club europei.