Più pressioni che opportunità

Tensione alle stelle, ma poche opportunità. Così si è manifestato il derby tra Espanyol e Girona all’RCDE Stadium, con motivazioni forti sia prima che durante il match, sia dentro che fuori dal campo. Rivalità, orgoglio e tensione si sono fatti sentire fin dall’inizio, con alcuni personaggi che hanno catturato l’attenzione.

Le tifoserie hanno sostenuto le proprie squadre, iniziando a “giocare” con il loro sostegno valevole già durante il riscaldamento. Sul terreno di gioco, l’atmosfera è stata unica, caratterizzando un incontro che è migliorato col passare del tempo: un primo tempo dominato dai gironini e una ripresa che è stata sbloccata da un grandissimo tiro di Jofre, che ha colto Gazzaniga impreparato.

Questo momento ha ridato slancio ai ragazzi di Manolo e ai tifosi perici, i quali non hanno dimenticato il doloroso risultato dell’andata. In modo ironico, anche i calciatori di Míchel sembravano rinvigorirsi. Yangel Herrera non ha ricevuto una buona accoglienza, anzi, il suo gesto di zittire il pubblico nella sua ultima visita è stato malvisto, tanto che ha persino lasciato intendere che potrebbe ripetere quel gesto in caso di un nuovo gol. Tuttavia, non è successo, poiché Joan Garcia ha continuato a brillare, sigillando la porta blanquiazule con un intervento che è stato applaudito come un goal. Dopo aver segnato, i locali, che avevano trovato un buon ritmo, hanno perso totalmente il controllo della partita nei minuti finali. Con il nervosismo che si sentiva tra le tribune e i tifosi del Girona in attesa, un altro ex calciatore dell’Espanyol ha messo in sicurezza il risultato dal dischetto. Stuani, come sempre, ha fatto la sua parte.

Fortunatamente per il calcio, nonostante i cori che si sono scambiati le due squadre, il match si è rivelato un derby affascinante e combattuto, con un esito che avrebbe potuto andare in qualsiasi direzione. Il punteggio rispecchia fedelmente la parità tra le squadre. Nonostante la pressione, tutto è rimasto in campo.

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