Il 12 marzo 2024, il Celta ufficializzava il cambio alla guida della sua prima squadra. Claudio Giráldez, ex allenatore della squadra B, veniva promosso per prendere il posto di Rafa Benítez, un acquisto importante tramite il quale il club intendeva sfruttare l’energia del suo Centenario.
La squadra, con 24 punti, si trovava in una posizione di sicurezza, a due lunghezze di distanza dal Cádiz, che occupava una delle tre posizioni di retrocessione.
Solo cinque giorni dal suo insediamento, l’esordio in Prima Divisione non poteva andare meglio: vittoria per 1-2 al Sánchez Pizjuán, con due reti di Carles Pérez (72′) e Strand Larsen (78′) che annullavano il vantaggio iniziale di En-Nesyri (18′).
Mercoledì segna il primo anniversario di Claudio Giráldez come allenatore del Celta. Sabato, allo stadio José Zorrilla, contro un Valladolid quasi spacciato, completerà quella che si considera la sua prima stagione intera, ossia 38 partite di campionato.
Il bilancio è quasi perfetto, considerando le difficoltà iniziali della squadra galiziana. I risultati delle ultime dieci giornate della scorsa stagione, guidate da lui, avrebbero collocato il Celta al settimo posto con 17 punti. Oggi, la situazione attuale riguarda una nona posizione, con buone possibilità di accedere alle competizioni europee.
Dopo 37 partite, il Celta ha collezionato 15 vittorie, otto pareggi e 14 sconfitte. La differenza reti è equilibrata (56 gol segnati e 55 subiti) e ha ottenuto 53 punti, gli stessi che la scorsa stagione erano bastati per far rimanere il Villarreal ai margini dell’Europa.
In cima a queste statistiche emerge il lavoro di un tecnico che ha una profonda conoscenza del settore giovanile celeste. Da questo vivaio sono emersi calciatori che non solo brillano nel presente, ma promettono anche un futuro luminoso. Giocatori come Alfon, Hugo Álvarez, Javi Rodríguez, Fer López, Pablo Durán e Damián Rodríguez, tutti guidati dall’immancabile Iago Aspas, tracciano la strada da seguire per il Celta, con Claudio Giráldez che vivrà questo sabato la sua personale ‘ultima di campionato’ nella sua prima stagione alla guida della squadra.
