Enrique Cerezo, il presidente dell’Atlético de Madrid, ha dichiarato mercoledì che la sospensione di cinque partite inflitta all’attaccante argentino Ángel Correa dal Comitato di Disciplina della Federazione Spagnola di Calcio (RFEF) è un provvedimento “adeguato”. Secondo Cerezo, il calciatore ha “sbagliato a rivolgere insulti all’arbitro”.
Correa è stato espulso durante la ventisettesima giornata di LaLiga in una partita contro il Getafe, dove ha reagito con invettive nei confronti dell’arbitro Guillermo Cuadra Fernández, rivolgendogli frasi offensive, come riportato nel verbale del match. “Ha commesso un errore a insultare l’arbitro e la sanzione che ha ricevuto mi appare del tutto giustificata”, ha affermato Cerezo ai giornalisti durante un incontro tra dirigenti prima del derby che la sua squadra giocherà contro il Real Madrid, nella gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League.
Correa, che dovrà scontare la pena in LaLiga, salterà anche il match di ritorno delle semifinali di Coppa del Re contro il Barcellona. È stato punito con quattro turni di stop per insulti, in base all’articolo 99 del Codice Disciplinare della RFEF, e un ulteriore incontro per la espulsione, avvenuta dopo un comportamento violento nei confronti di un avversario.