Era prevedibile che un incontro tra il Real Madrid e l’Atlético di Madrid, specialmente in una doppia sfida, non si sarebbe risolto rapidamente. Infatti, come si è visto in questo ottavo di finale della Champions League, l’esito è giunto, come minimo, dopo i tempi supplementari.
Il derby madrileno ha preso una piega emozionante con l’Atlético che ha pareggiato il punteggio della partita di andata grazie a una rete segnata da Conor Gallagher dopo soli 28 secondi. La partita è stata equilibrata, con Thibaut Courtois che ha fatto da muro per le offensive degli avversari, mentre Vinícius ha fallito un rigore al settantesimo minuto.
L’equilibrio che spesso caratterizza i derby tra queste due squadre ha nuovamente determinato la lotta per avanzare ai quarti di finale. Gallagher ha realizzato l’unico gol del match in avvio, ma il Real Madrid, nonostante avesse il possesso palla, non è riuscito a creare situazioni pericolose.
Kylian Mbappé è riuscito a trovare degli spazi solo una volta, provocando un rigore che Vinícius ha calciato sopra la traversa. Courtois ha bloccato tre tiri di Julián Álvarez e, all’89esimo, Ángel Correa ha avuto l’opportunità di portare in vantaggio la sua squadra, ma ha mancato l’obiettivo con una conclusione poco precisa.
Da quando Diego Pablo Simeone ha assunto la guida dell’Atlético, si sono disputate nove partite supplementari contro il rivale di sempre. Fino al 12 marzo scorso, il bilancio era di tre vittorie per ciascuna squadra e due pareggi che hanno richiesto i tiri di rigore (nella finale di Champions nel 2017 a Milano e nella Supercopa de España del 2020).
Negli ultimi anni, si sono verificati tempi supplementari in diverse partite, come negli ultimi due incontri della Coppa del Re. Lo stesso è accaduto nella finale della Supercoppa UEFA del 2018 e nella finale di Champions League del 2014. Questi sono solo alcuni esempi delle intense sfide che abbiamo visto fino all’ultimo minuto.
