Si scartano le accuse rivolte a Sivera e Antonio Blanco

Il Comitato Disciplinare della Federazione Spagnola di Calcio ha rifiutato le obiezioni presentate dall’Alavés riguardo alle espulsioni di Antonio Sivera (rosso diretto) e Antonio Blanco (doppia ammonizione) nella recente partita contro il Villarreal. Entrambi i giocatori sono stati sanzionati con un turno di sospensione.

Per quanto riguarda Sivera, allontanato dal campo per aver impedito un gol con un tocco di mano al di fuori dell’area, l’Alavés sosteneva nella sua richiesta che la relazione di gara non rifletteva accuratamente quanto avvenuto. La squadra basca affermava che il braccio del portiere fosse “appoggiato a terra durante la scivolata rendendo impossibile qualsiasi altro movimento”.

Tuttavia, il Comitato ha giudicato questa argomentazione insufficiente, osservando che le immagini fornite dal club “non consentono di confermare in modo chiaro quanto asserito dalla società”.

Riguardo ad Antonio Blanco, l’Alavés ha replicato che l’espulsione sarebbe avvenuta dopo che il giocatore aveva ricevuto il secondo cartellino giallo, senza che l’arbitro si fosse accorto che egli aveva già subito un’ammonizione precedente. Infatti, avvisato dalla sala VOR, l’arbitro ha proceduto all’espulsione del giocatore. “Tale decisione sarebbe erronea e in contrasto con le Regole del Gioco FIFA 2024/2025 applicabili, secondo il protocollo VAR”, sosteneva il club.

In conclusione, la decisione del Comitato afferma che l’operato della sala VOR “non può essere considerato una violazione del protocollo VAR”, rigettando pertanto le obiezioni sollevate. Sivera, costretto ad abbandonare il campo in barella e per il quale è stata diagnosticata una commozione cerebrale, sarà comunque quasi sicuramente assente nella prossima partita contro Las Palmas, in programma venerdì alle 21:00.

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