Aritz esplode dopo ‘lo’ di Old Trafford: “L’arbitro era…”

Aritz Elustondo non ha risparmiato le sue parole dopo la sconfitta della Real Sociedad contro il Manchester United (4-1) a Old Trafford, un match in cui la squadra basca ha finito in dieci per l’espulsione di Aramburu e ha subito tre rigori contro.

“Provo molti sentimenti: frustrazione, rabbia, impotenza, tristezza…”, ha dichiarato Aritz. “Siamo arrivati con grande motivazione, sia noi che i tifosi qui presenti. Ma così è davvero difficile”.

Ha proseguito: “Non ci hanno mostrato il giusto rispetto, con decisioni molto discutibili e ben tre episodi in cui è stato assegnato un rigore contro di noi, mentre quello su Mikel (Oyarzábal), il più evidente, non è stato considerato.

Ce ne andiamo delusi; abbiamo iniziato bene, ma non so se (l’arbitro) cercasse di compensare il rigore a nostro favore. Certamente avremmo potuto fare meglio in alcune situazioni, ma…”.

Riferendosi all’arbitro, non ha esitato a definirlo “molto arrogante: era impossibile comunicare con lui. Mikel, in qualità di capitano, ha provato a parlare, ma lui non rispondeva e gli ha mostrato un cartellino giallo. Da lì si capiva che aveva un atteggiamento ostile nei nostri confronti. Gli ho detto che ce ne andavamo negli spogliatoi, provavo vergogna. Nel rigore fischiato a mio favore c’è stato contatto, ma non era un rigore”.

Ha espresso il rammarico per il fatto che “stavamo giocando bene, ma due decisioni molto contestabili influenzano il risultato, soprattutto quando si vede che tutto va a vantaggio loro. Così è più difficile far male a una squadra come il Manchester United. Proviamo un grande senso di rabbia e impotenza”.

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