La marea txuri urdin ha riempito di gioia Manchester e lo stadio di Old Trafford

Nessuna conquista è mai stata semplice, e meno lo sarà un assalto al mitico ‘teatro dei sogni’, un santuario del calcio situato in una città dove il culto per lo sport è palpabile ad ogni angolo, in ogni quartiere e in ogni scuola.

I 1.500 sostenitori della Real Sociedad, giunti a Manchester, hanno dato il massimo, pieni di passione, speranza e sogni. Nonostante la sconfitta sia stata dura, hanno trascorso un momento memorabile.

Un giorno da ricordare sin dall’alba La giornata è iniziata molto presto per molti tifosi realisti che hanno seguito la squadra nella città inglese.

Diverse decine di sostenitori in maglia azul e bianca si sono svegliati alle quattro del mattino per partire da Bilbao alle 6:45, con uno scalo a Francoforte. Con espressioni di gioia e orgoglio, condividendo incredulità per il rifiuto del visto a Zakharyan. Altri, invece, si sono alzati in anticipo per immergersi nell’atmosfera pre-partita direttamente a Manchester. I primi arrivati si sono radunati nella famosa Shambles Square, un tradizionale punto di incontro. Ma è stato a mezzogiorno che l’area ha cominciato a riempirsi completamente, creando un’atmosfera incredibile. Tra chiacchiere amichevoli con la polizia britannica, che ha “arrestato” Txurdin, la mascotte, scatenando il coro collettivo di “Txurdin askatu” (liberatelo) tra i tifosi e le richieste indirizzate al presidente Aperribay al suo arrivo per salutare. Ma non per questioni di acquisti o risultati. “Fai uscire una birra, Aperri fai uscire una birra” è stato il ritornello più sentito nel pomeriggio.

Allo stadio Old Trafford, 73.000 tifosi si sono radunati, creando un’atmosfera di grande emozione e entusiasmo. Tuttavia, ci sono stati momenti in cui i sostenitori della ‘Galia txuri urdin’ hanno preso il sopravvento, sostenendo la loro squadra con fervore già un’ora prima del fischio d’inizio. Hanno dimostrato un amore incondizionato verso il team e manifestato il loro supporto per Imanol, chiedendo che rimanesse. Il momento di gioia e esultanza per il rigore di Oyarzabal, che ha portato la Real in vantaggio, resterà impresso nei loro cuori. Ora non rimane che continuare a sognare, sempre vestiti di blu e bianco.

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