Giustizia poetica o quasi. L’Athletic ha subito una sconfitta nel finale del match di andata contro la Roma, con l’aggiunta di un’espulsione che ha lasciato il team in dieci uomini a pochi minuti dal termine, quando Yeray è stato mandato fuori.
In quel frangente, il supporto dei tifosi era piuttosto limitato, considerando che solo mille sostenitori rojiblancos avevano fatto il viaggio fino alla capitale italiana. Ieri, invece, la squadra di Valverde ha vissuto una serata piena di fortuna, cominciando fin dall’inizio.
L’atmosfera di San Mamés era quella tipica delle grandi occasioni, con un pubblico unito a sostenere l’Athletic contro i più di duemila tifosi romani sugli spalti. La magia della Catedral si è sentita chiaramente, prima, durante e dopo il match. La Roma ha vissuto ciò che i leoni avevano vissuto all’Olimpico, con l’espulsione di un difensore centrale, in questo caso Hummels, che ha rappresentato un grande handicap per il team di Ranieri, costretto a giocare in dieci dal minuto undici. Una cartellino rosso che non lascia spazio a dubbi, dato che si trattava dell’ultimo difensore che ha fermato Maroan. Inoltre, come era accaduto in Italia, l’Athletic ha segnato senza concedere il tempo per una ripresa dal centro, con un gol realizzato da Nico Williams, il migliore in campo, prima dell’intervallo. Fedeli alle loro strategie, Valverde e Ranieri hanno adoperato analoghe rotazioni nelle loro formazioni in vista dei rispettivi impegni di campionato nel weekend precedente. In questo incontro cruciale degli ottavi di finale, le formazioni iniziali dei due allenatori presentavano solo due variazioni rispetto a quanto visto all’Olimpico, con Nuñez e Paredes a sostituire Vivian, infortunato, e Yeray, squalificato.
Nella squadra italiana, Celik non ha potuto partecipare a causa di un infortunio e Paredes ha preso il posto di Pisilli, che era in panchina. L’Athletic ha iniziato e concluso la partita con dominio, avanzando così ai quarti di finale.