L’Osasuna si prepara ad affrontare una partita cruciale contro il Getafe al fine di ottenere una vittoria che manca da quattro turni e continuare a puntare all’Europa. Dall’altra parte, il Getafe è determinato a distaccarsi definitivamente dalle zone pericolose della classifica.
La squadra rossoblù, guidata da Vicente Moreno, sente il peso dell’obbligo di conquistare tre punti. Con la pausa per le selezioni in arrivo, i giocatori cercano di rimanere in corsa per i posti europei, in competizione con altre squadre, inclusi gli avversari di oggi.
La formazione dell’allenatore spagnolo si presenta ben riposata poiché il match contro il Barcellona è stato rinviato, permettendo di recuperare Aimar Oroz, tornato a disposizione dopo un infortunio al bicipite femorale. Aimar ha lavorato in campo al pari dei compagni, il che indica che potrebbe partire titolare. Moreno dovrà valutare se puntare su di lui per migliorare la qualità della squadra, tenendo conto che il Getafe tende a essere difensivo, rendendolo un avversario difficile. In una conferenza stampa pre-partita, Moreno ha sottolineato l’importanza di vincere per affrontare la pausa con buone sensazioni. Inoltre, l’Osasuna è consapevole della lotta per non retrocedere, dato che la zona rossa è a soli sei punti, quindi non può permettersi di abbassare la guardia. “Ogni dettaglio conta e dobbiamo prestare attenzione a non trascurarli”, ha concluso.
La scorsa stagione è stata segnata dal gol di Areso, un evento che sottolinea l’importanza di rimanere calmi e non affrettarsi, ha sottolineato l’allenatore valenciano. Le scelte di Moreno per la formazione non portano a grandi sorprese. Boyomo, Bryan e Budimir partiranno titolari prima di unirsi alle loro nazionali. Boyomo, in particolare, affronterà un viaggio di 23.000 chilometri per disputare due partite e arriverà il 26, due giorni prima della sfida con l’Athletic Club. Per la ventottesima giornata di LaLiga EA Sports, l’allenatore del Pamplona ha convocato 23 atleti: Herrera, Aitor Fdez., P. Valencia, Juan Cruz, Unai García, Herrando, Areso, R. Peña, Boyomo, Abel Bretones, Catena, Torró, Moncayola, Ibáñez, Aimar, Kike Barja, Rubén García, Moi Gómez, Iker Muñoz, Raúl, Budimir, Bryan e Jose Arnaiz. Dopo aver battuto l’Atlético de Madrid dopo 14 anni, i giocatori e il mister del Getafe, José Bordalás, intendono mantenere un profilo basso in vista del difficile incontro contro l’Osasuna. Il tecnico ha chiarito in conferenza stampa che non hanno ancora raggiunto nulla: “Sarebbe un errore pensare che, dopo la vittoria nel fine settimana scorso, il nostro lavoro sia completo”. L’atteggiamento prudente in un campo ostico è fondamentale, e il Getafe cercherà di conquistare tre punti per mantenere, almeno, un margine di sei punti sopra la zona retrocessione. Sebbene sia un vantaggio rassicurante, potrebbe facilmente svanire. Con due sconfitte di fila e vittorie delle squadre in fondo alla classifica, il Getafe rischia di ritrovarsi nuovamente invischiato nella lotta per evitare la discesa di categoria.
Attualmente, il club situato nel sud di Madrid non prende minimamente in considerazione la situazione nelle posizioni europee, distaccato di otto punti. Per la prossima partita, Bordalás avrà quasi a disposizione tutta la squadra, eccetto il centrocampista Yellu Santiago, che dovrà saltare un incontro a causa di una squalifica per aver ricevuto la quinta ammonizione nel match contro l’Atlético di Madrid, mentre si trovava in panchina. Il tecnico avrà da gestire alcune scelte tattiche: nella posizione di terzino destro, decidere se continuare con Djené o riportare Juan Iglesias tra i titolari; a centrocampo, valutare se mantenere Coba o tornare al doppio laterale con Bernat; in attacco, optare per Álvaro, più forte fisicamente, o scegliere Mayoral, che ha dimostrato maggiore efficacia e mobilità durante il match precedente. Le formazioni previste sono: Osasuna: Herrera; Areso, Catena, Boyomo, Juan Cruz; Moncayola, Torró, Aimar; Rubén García; Budimir e Bryan. Getafe: Soria; Djené, Alderete, Duarte, Diego Rico; Terrats, Milla, Arambarri, Coba; Uche e Mayoral.