“Va bene, le colpisce la mano, segnalerò un rigore senza mostrare il cartellino.”

La vittoria del Celta a Valladolid, conquistata con un gol di scarto, ha sollevato qualche polemica riguardo all’intervento del VAR, gestito ieri da Figueroa Vázquez insieme all’arbitro catalano García Verdura. Durante la partita, il VAR è stato chiamato a intervenire in due occasioni.

La prima è avvenuta al 53esimo minuto, quando è stata fischiata una pena massima contro Alfonso González causata da Karl Hein. In quel frangente, Figueroa Vázquez consiglia a Verdura: “Ti suggerisco di rivedere l’azione per valutare un possibile no rigore”. L’arbitro inizialmente non intuisce la comunicazione, ma poi il suo assistente gli dice: “Víctor, ti consiglia di effettuare una revisione, ok?”.

Mentre si dirige verso il monitor, dalla sala VAR gli mostrano il replay in cui si evidenzia l’assenza di contatto. “Va bene Jorge, sono qui”, comunica al collega. Dopo aver esaminato il video, decide: “Per me il contatto è molto lieve, il giocatore sembra più intenzionato a cadere. Darò un cartellino giallo al numero 12 della squadra avversaria (Alfonso González) e punizione diretta”.

La seconda chiamata dal VAR è arrivata al 78esimo minuto, culminando nel rigore che ha regalato il successo al Celta. Il fallo è avvenuto quando un tiro di Fer López ha colpito la mano di Javi Sánchez. Inizialmente, García Verdura non segnala nulla, ma poi riceve un’altra chiamata: “Ti consiglio di rivedere un’azione di mano in area, per favore Víctor”.

In sottofondo si percepiscono i nervi dei bench mentre il microfono di García Verdura cattura le parole: “Indietro, indietro, devono fermarsi qui o ammonisco”. Una volta davanti al monitor, l’arbitro catalano afferma: “Ok Jorge, punto di contatto, braccio alzato. Ora voglio vedere la dinamica. Per favore, attivate la dinamica”. Gli mostrano la giocata in tempo reale: “Va bene, un po’ indietro, un po’ indietro. Frame by frame, per favore, lentamente”. Quando il video viene rallentato come richiesto, conclude: “Ok, colpisce la mano. Faccio segno di un rigore senza cartellino. Ottimo”. È un penalty che infine trasforma Marcos Alonso, portando il Celta de Vigo alla vittoria con un punteggio di 0-1.

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