L’allenatore del Sevilla, Xavier García Pimienta, ha ammesso che la sua squadra non ha reso come ci si aspettava contro l’Athletic. “Oggi non è stata una partita positiva per noi. Non abbiamo espresso il nostro miglior gioco. Effettivamente, a parte l’episodio del rigore, l’Athletic non ci ha creato molte altre occasioni.
Tuttavia, non siamo stati precisi con il pallone. Abbiamo manifestato nervosismo nel gioco d’attacco e, nei lanci lunghi, non abbiamo mai vinto i contrasti. Siamo stati troppo prevedibili e non abbiamo creato nulla. Nella ripresa, pur non avendo giocato al meglio, siamo riusciti a costruire qualche occasione.
Ricordo un tiro di Ejuke, un’opportunità chiara per Lukébakio e un tiro rimbalzante di Sow… Abbiamo avuto qualche tentativo. Ma nel complesso non siamo stati brillanti, e l’Athletic è stato in grado di guadagnare un rigore e segnare su una nostra distrazione difensiva. Dopo il risultato della scorsa settimana, sembra che siamo tornati indietro”, ha dichiarato il tecnico catalano, deluso dalla prestazione della sua squadra. “Nella prima frazione abbiamo avuto grosse difficoltà, non per atteggiamento. Nella seconda parte abbiamo mostrato qualche miglioramento, ma l’Athletic ha giocato tranquillo grazie alla prevedibilità della nostra prestazione. È davvero un peccato aver perso, perché non avremmo dovuto. Davvero un peccato”, ha aggiunto l’allenatore del Sevilla, notando un netto contrasto con quanto visto una settimana fa. “Non abbiamo riproposto il gioco di San Sebastián. Non so se sia stata una questione di nervosismo. Non abbiamo mostrato precisione con il pallone”. Il Sevilla non riesce a vincere in casa al Sánchez-Pizjuán dal 14 dicembre, quando ha battuto il Celta. Tre mesi senza vittorie. “Non so cosa stia accadendo. Quando sono venuto qui come avversario, la tensione è palpabile, sia per la squadra che per il pubblico. Penso che i tifosi abbiano fatto la loro parte, sostenendo anche quando l’Athletic spingeva. Non è che l’Athletic ci abbia dominato, ma con questo tipo di prestazioni non possiamo sperare di vincere”.
Completamente al revés de lo que vimos la semana anterior. El partido pasado fue excepcional, mientras que el de hoy ha sido totalmente diferente. “Siento que la tensión ha influido en nuestro desempeño. Hemos cometido errores que nos han llevado a un juego desorganizado. No hemos logrado mantener la precisión en los pases, lo que permitió al contrincante presionarnos”, continuó diciendo el entrenador del Sevilla.
