L’Athletic ha inflitto un duro colpo al Sevilla nel suo tentativo, nuovamente infruttuoso, di avvicinarsi alla zona europea, in un incontro disputato al Sánchez Pizjuán, deciso da un gol di Yeray Núñez su una fallo di posizione mal gestito dalla difesa andalusa.
Questo successo consente agli uomini di Ernesto Valverde di consolidare il loro quarto posto in campionato, dopo la prestazione in Europa League contro la Roma. Neppure il rigore sbagliato da Mikel Vesga, parato dal portiere norvegese Nyland, ha potuto evitare la sconfitta degli uomini di Jorge Sampaoli, che ancora una volta deludono il proprio pubblico e non riescono a conquistare due vittorie consecutive in questa stagione.
Vale la pena notare che i baschi si sono presentati con ben otto cambi nella formazione titolare, tra cui l’assenza di Nico Williams, rispetto alla partita di giovedì scorso contro la Roma. Nel frattempo, il Seviglia fatica a chiarire i propri obiettivi, con la squadra di García Pimienta che non conosce il sapore della vittoria al Sánchez Pizjuán dal 2025 e non porta a casa i tre punti davanti al proprio pubblico dal 14 dicembre, data dell’ultima vittoria contro il Celta, coincisa con l’addio di Jesús Navas. Inoltre, il prossimo impegno per i nervionensi sarà il derby contro un Betis in grande forma, reduci da cinque vittorie consecutive. Il primo spavento per il Sevilla è arrivato da Belenguer che ha colpito la traversa con un tiro su punizione, sfruttando un errore di Nyland. Non era passato neppure un quarto d’ora e la squadra di Valverde stava già mostrando la sua forza sia in classifica che in campo. Saúl ha avuto una buona opportunità per portare in vantaggio il Sevilla, ma su una situazione di palla inattiva, un gesto involontario con le mani durante un salto ha compromesso tutto. Il VAR ha esaminato l’episodio, decretando un rigore a favore dell’Athletic, ma il tentativo di Mikel Vesga è stato ancora una volta respinto da Nyland.
Il team guidato da García Pimienta era consapevole del compito che lo attendeva e tentava di rispondere, anche se le loro offensive sembravano scollegate e incerte. Lukébakio ed Ejuke crearono alcune opportunità modeste fino a quando entrambi gli allenatori decisero di apportare modifiche per provare a vivacizzare la partita. Valverde schierò Nico Williams, mentre Pimienta fece entrare il suo migliore in campo, l’elvetico Vargas, e il nigeriano Akor Adams, rientrato dopo un infortunio di oltre un mese. Iñaki Williams ebbe un confronto con la rapidità di Kike Salas in un’azione in cui si ritrovò solo, ma fu annullata per fuorigioco. Prima del gol di Yeray, Vargas e Sow, in un’azione del giocatore svizzero, avrebbero potuto ribaltare il risultato, nonostante il match fosse già in vantaggio per l’Athletic. Iñaki ebbe un’ottima occasione, ma Nyland eseguì un grande intervento; tuttavia, nulla poté fare quando Yeray fu lasciato libero di calciare su punizione a sei minuti dalla conclusione.