Alexander Sorloth è stata una delle poche notizie positive emerse dall’incontro tra l’Atlético di Madrid e il FC Barcelona. Il centravanti norvegese avrebbe dovuto partire titolare a causa dell’influenza che aveva colpito Julián Álvarez nei giorni precedenti, ma alla fine l’argentino è sceso in campo dal primo minuto.
Sorloth ha dunque dovuto osservare la partita dalla panchina, ma si è rivelato ancora una volta un avversario temibile per i catalani. Negli ultimi sei incontri contro il Barcelona, il norvegese ha realizzato sei reti, tra cui gol decisivi in momenti critici, come il 1-2 al 96′ a Montjuïc e il gol del pareggio in Coppa del Rey, anch’esso segnato in pieno recupero.
Domenica scorsa ha trovato nuovamente la via della rete, contribuendo al 2-0, ma la sua marcatura non ha impedito il recupero del Barça. Tuttavia, Sorloth ha stabilito un’impresa che non si vedeva da settant’anni in LaLiga. Ha dimostrato una straordinaria efficienza non solo contro il FC Barcelona, ma anche uscendo dalla panchina; è il miglior marcatore di tutti i campionati europei di prima fascia con otto gol realizzati in questa circostanza, i quali hanno garantito 11 punti all’Atlético di Madrid. Inoltre, il norvegese ha segnato contro il Barça indossando tre maglie diverse (Real Sociedad, Villarreal e Atlético di Madrid) in tre stagioni consecutive. L’ultima volta che non è riuscito a segnare contro il Barça risale al 25 gennaio 2023, quando giocava per la Real Sociedad in Coppa del Rey.